IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 20
FORUM CONTINUA 20: Qui parliamo della collezione di annulli, di collezioni mondiali alfabetiche A-Z, e delle collezioni ASFE.
 NEWS
 NEWS
 Come novità ASFE mostro un 
dentello cercato per molto tempo. Si tratta di un francobollo delle Antille 
spagnole del 1855-1860 usato solo a Cuba  e precisamente a L'Avana:
 Come novità ASFE mostro un 
dentello cercato per molto tempo. Si tratta di un francobollo delle Antille 
spagnole del 1855-1860 usato solo a Cuba  e precisamente a L'Avana:

questo francobollo sovrastampato Y 1/4
fu usato solo a Cuba e precisamente nella capitale L'Avana
Un tentativo di indice sull'ASFE per argomenti è in questo topic CHE FA DA INDICE DELLE DOMANDE e dà qualche risposta:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=66&t=15850&start=0
Il discorso è iniziato molto tempo fa qui sul forum. Questa pagina si è andata via via allungando in modo un po' confuso.
Ma è l'unico sistema per avere un unico (ma non è unico) calderone sull'argomento ASFE che è vastissimo.
Finalmente, su sollecitazione di Biagio ho inserito anche le immagini... buon divertimento!!
Su richiesta di Plinio ho aggiornato recentemente questa pagina con ulteriori notizie sulla collezione ASFE e
Vi informo che intendo caricare anche un articolo che dettaglia meglio tutte le categorie in cui si suddivide una collezione mondiale ASFE.
Per sapere e capire cosa significa "ASFE", bisogna avere un po' di pazienza e leggere tutto sino a fondo pagina.
Ho inserito diversi miei interventi, fatti nel vecchio e nel nuovo forum. Siccome sono stati scritti in tempi differenti, ci saranno varie ripetizioni.
Ma se si vuole capire bene in cosa consiste una collezione mondiale ASFE è opportuno rileggere tante volte questa pagina ed i vari interventi.
Un bel sito per vedere bolli di una collezione ASFE è a questo link: http://www.volny.cz/geophila/menu8_e.htm
Ciao Paolo, Pino e Nicolò! Rispondo al vostro thread. 
              
  
Annulli della Tasmania da: Abbotsham a Zeehan
  
  Per restare al Belgio è interessantissima la collezione delle circa 600 città
  Belghe per la sovrastampa del 1946 (detta di Van Acker). Si va dalla prima
  città AAIGEM sino alla 386esima ZWYNDRECHT. All'epoca la posta (il ministro
  Van Acker) fece una riduzione generalizzata delle tariffe postali pari a -10%.
  Fu dato disposizione di sovrastampare le giacenze con la scritta -10 %. In
  realtà le direttive furono imprecise e così si assistette alle scritte più
  impensate... in lettere, in cifre, facendo il conto del nuovo facciale e
  sovrastampandolo, mettendo la cifra 10 in quadrati, rombi, scrivendo la parola
  MIN etc. Morale ci sono
  più di 400 tipi differenti diversi di sovrastampe, per cui alcune città ne
  usarono più di una. La collezione è simpatica, ma trovare un catalogo che listi
  le sovrastampe è difficoltoso. Inoltre il riconoscimento senza averli su busta con
  un buon annullo alcune volte è arduo. Qualcuno vuole fare qualche scambio con
  me? Ho molti doppi....
  Do l'elenco a richiesta delle città... ma non posso dare copia del catalogo.
  
                 
   
                                    
   
  
Emissioni " -10% di van Acker" in Belgio 1946, come esempio mostro Aalst a sinistra e Zotteggem a destra.
  
  Le collezioni di cui sopra rientrano nella tematica "A-Z collection"
  anche se quella della Tasmania è relativa agli annulli, mentre quella belga
  è relativa a sovrastampe differenti per locazione. La collezione A-Z più classica 
  è quella alfabetica degli Stati, con almeno un francobollo per ogni stato del
  mondo. Si va da AFGHANISTAN a ZIMBABWE (sono circa 263 Stati differenti includendo
  ONU e poche altre organizzazioni che emettono francobolli), ciò se si considerano
  SOLO gli Stati esistenti in cui bolli siano riconosciuti dall'Unione Postale
  Universale. Se invece includiamo anche
  gli Stati non più esistenti, ("dead Countries") andiamo da ABHU DHABI a
  ZULULAND, in questo caso stiamo parlando di circa 800 Entità ( Nazioni,
  Armate, Zone). Potete vedere la lista completa dal 1840 ad oggi delle varie
  Entità, nel sito dell'associazione che raccoglie SOLO il PRIMO BOLLO PER OGNI
  ENTITA' che abbia emesso francobolli dal 1840 ad oggi: http://www.firstissues.org/ficc/catalog/catalog01.shtml 
  Questo club è il "First issues collectors club" che raduna
  moltissimi appassionati. Ma chi volesse allargare ancora la collezione
  includendo  tutte le colonie, i possedimenti, varie occupazioni e le
  poste locali catalogate dai principali cataloghi mondiali si troverebbe
  davanti circa 1.800-3.000  "Entità/Locazioni differenti".
  
 
                                       
               
  
Collezione A-Z di Stati esistenti, riconosciuti dall'UPU, da: Afghanistan a Zimbabwe
 
                                                   
  
Collezione A-Z di Stati e colonie anche non più esistenti: da Abhu Dhabi a Zululand
Se poi ci si includono tutte le poste LOCALI antiche e moderne, i bolli dei corrieri privati, i bolli provvisori di certe città come quelle illustrate sopra del Belgio, si arriva alla VERA E PROPRIA COLLEZIONE MONDIALE "ASFE" (A Stamp From Everywhere) ("Un francobollo per ogni località del mondo").
   Questa collezione ha sostituito la raccolta mondiale, che è assolutamente improponibile... ma  avere 1
  solo dentello per ogni Stato, Colonia, Occupazione, Città - se vi è esistita
  una vera posta locale - è estremamente interessante. Nei Paesi dell'Est è
  molto in voga e non costa tanto e dà un notevole piacere per la ricerca e gli
  scambi. Chi sa l'inglese può iscriversi al gruppo Yahoo dei collezionisti
  ASFE andando al:      http://groups.yahoo.com/group/asfe/ 
  . A costoro consiglio di leggersi la posta arretrata, ce ne è una del moderatore
  che DETTAGLIA tutte le categorie in cui si possono classificare i francobolli
  da inserire in una collezione ASFE. Poi ognuno decide di limitare la propria
  collezione a ciò che ritiene opportuno. Le "Entità" differenti che
  a qualunque titolo hanno "stampato" francobollo o etichette "stamp-like"
  sono più di 20.000."Per Entità - in questo caso- si intende un governo, un esercito di occupazione, un
  Corriere postale, etc... sino ad un privato cittadino che ufficialmente o per
  lucro o per semplice divertimento ha "emesso" un francobollo o un
  "suo simile". Siamo quasi alla... paranoia... ma il collezionista
  decide lui i confini della propria collezione...
  Riassumendo: la collezione "standard ASFE" è
  quella che include le occupazioni, le rivoluzioni, le poste locali ufficiali.  
  Per specificare meglio vi dico che il mio indice generale della mia collezione A-Z ASFE incomincia con
  AACHEN (Germania) e finisce a ZWICKAU (città tedesca con un corriere di fine
  1800) oppure a ZWOLLE (Città olandese con posta locale), se si inseriscono le
  poste locali moderne.
  
 
               
               
                 
       
Collezione "ASFE standard": da Aachen 1918 Germania Congresso lavoratori a Zwickau (Germania) o a Zwolle posta locale olandese moderna
Infine, includendo anche i Railway stamps e i locali moderni, compresi quelli non ufficiali (esempio le emissioni farlocche russe del 1991-1994 e i locali americani), le sovrastampe specifiche di una località, (non gli annulli però!) : si ha la collezione "ASFE estesa" e si va da AABENRA (Città danese) per finire a ZYNZMYSTER (Posta locale moderna americana).

Collezione ASFE completa, incluse emissioni private e di dubbia provenienza e i railway stamps: da Aabenra Danimarca a:
 
Zynzmyster (posta locale americana moderna)
Un QUIZ che vale come premio 2 cover USA viaggiate con anche i francobolli di due poste locali moderne:
Cosa ha di particolarità questa cover?
 
 
Guardatela bene....
Il vincitore è stato Alberto "Fiore" che ha scoperto che si tratta di una cover annullata ad Aabenra e ad AAlborg... Aalborg è la città danese che ha avuto propri francobolli ed è la prima Entità nella lista A-Z, con Aalborg che è una delle prime, superata per esempio da Aachen.
Per finire posso dire che c'è una associazione a Londra, che si chiama CSC o Cinderella Study Circle (vedi sul suo sito tutti i dettagli). Il CSC raduna tutti i collezionisti di CINDERELLA, cioè quei francobolli o etichette che non sono listate dagli usuali cataloghi mondiali. L'organo del CSC è la rivista trimestrale "The Cinderella Philatelist"(o più semplicemente "C.P."), che viene spedita agli appassionati in tutto il mondo da quasi cinquant'anni. La rivista è in formato A4 ed ogni copia ha 64 pagine. Fra i vari Editori ed Autori che si sono succeduti nel tempo, annoveriamo i più esperti sulla piazza per quanto riguarda la "filatelia" non ortodossa". Fra di essi cito solo i fratelli Maurice e L. N. Williams, scrittori di una cinquantina di libri e di migliaia di articoli su riviste di tutto il mondo. La sezione migliore della rivista è quella intitolata "Locals of the World". Sta a voi scoprire perché è la più interessante sotto il profilo filatelico. Un premio a chi lo scopre... ehe he hhhe . Spesso sono ospitati articoli sulla collezione ASFE, ed un vero collezionista ASFE non può che essere abbonato a C.P. e membro del CSC.
Chi si volesse abbonare trova sul sito del CSC anche il modulo di iscrizione e tutte le informazioni ed anche libri disponibili. Pagamento comodo via payPal! Chi fosse interessato mi scriva, che vedrò di fargli avere una copia gratuita della rivista.
Infine un altro QUIZ ormai vecchio che era senza premio:
C'è qualcuno che conosce una città che ha avuto francobolli (non annulli!) locali CON UN NOME che incominci prima di AAB...? o sia dopo ZYNZ...?
Visto che fino ad ora nessuno ha risposto do io qualche indicazione:
la città che vince il concorso è ZYTOMYR. Questa è la città russa che ha francobolli di posta locale moderna (sovrastampa su Russia) con l'ultimo nome in ordine alfabetico. Vai a pagina 51 per vederne un francobollo.
Nella stessa pagina c'è una bella cartolina della città Polacca di Zywiec che si classifica come "ultima" per l'ANNULLO, mentre la prima diventa il villaggio di AA nelle isole Lofoten (anche se sembra che non ci sia un annullo specifico!
LOCALS
Siccome i francobolli di posta locale detti anche LOCALS fanno parte della collezione ASFE, riporto qui un paio di post che ci siamo scambiati sul Forum con Plinio, che chiedeva informazioni al riguardo:
  ciao Plinio,
  ti devo una risposta sul significato di LOCALS.
  La risposta può essere semplice o complessa.
  Incominciamo con la risposta semplice:
  "Locals" o "LOCAL post" o "francobolli LOCALI"
  sono tutti quei francobolli emessi LOCALMENTE, normalmente per sostituire il
  servizio governativo (carente o assente, o per sciopero) o come servizio
  supplementare e complementare (es. Rinaldi, o gli zemtsvos russi).
  
  I cataloghi mondiali hanno smesso di catalogarli dal 1899 (ho una fotocopia
  del Gibbons del 1899! bellissimo da sfogliare!)
  
  Facciamo qualche esempio che conoscono tutti:
  - i francobolli di Udine e Merano
  - i francobolli del C.L.N.
  - i bolli di Campione d'Italia
  - i bolli di Guidizzolo
  per rimanere in campo italiano.
  Aggiungerei tutti i classici (pre 1900) servizi privati fatti da CORRIERI su
  un particolare percorso o per una zona specifica: prussiani, scandinavi, e
  americani ed anche Italiani (Corriere Vitta e Fattorini a Milano).
  Aggiungerei tutti servizi privati moderni che funzionano in Olanda, Svezia,
  Argentina, Nuova Zelanda, Germania.. etc.
  Aggiungerei tutti i francobolli di occupazione e di field post, che talora
  sono in sostituzione del servizio di Stato in quanto assente o limitato ad
  altre zone geografiche.
  Detto questo ti suggerisco di andare al link:
  forum20.html
  (dove già eri citato!)
  ed un esempio qui: forum16.html
  
  dove si parla della collezione ASFE che è basata soprattutto sui LOCALS.
  Ci dovrebbe poi essere il rimando a lunghi articoli in inglese che spiegano
  tutto in dettaglio.
  Infine, senza dilungarmi, si può ampliare la definizione di LOCALS a tutti
  quei dentelli che sono "necessari" per fare recapitare una cover, o
  che per qualunque motivo sono "LIMITATI" ad una zona geografica.
  Ma qui il discorso ci porta molto lontano: dagli "Zemtsvos" russi
  che si attaccavano alle buste per pagare il servizio di trasporto rurale della
  posta dalla città al villaggio russo non raggiunto dalla posta zarista a casi
  limite, dove anche un'etichetta può essere un LOCAL:
  farò un solo esempio citando il servizio della Qantas che recapitava nel
  1942-46 la posta via paracadute nell'isola di Mornington, non dotata di
  aeroporto.
  L' etichetta della Qantas, indispensabile per l'inoltro delle cover,
  è di fatto un bollo locale dell'isola di Mornigton:.
  vedi pagina 41 forum41.html
  dove ci sono altri esempi di servizi LOCALI!
  Ciao Fabio v.  
  _________________
  
  
  Ciao Fabio,
  la spiegazione è esauriente ma......
  WOW
  dove li trovi?   
  Verrò prossimamente "in loco" per accrescere la mia cultura sui
  locals.
  Buona collezione
  _________________
  
  
  Ciao Plinio,
  la tua domanda su" dove trovo i LOCALS", è un'ottima domanda.
  Avendo i Locals una tiratura bassa e non interessando perciò i commercianti
  tradizionali, essi non sono reperibili nei negozi di filatelia.
  Ti faccio un inciso e poi riprendo la risposta.
  Cioè, tanto per intenderci il Bolaffi NON è interessato ai locals, (classico
  esempio il francobollo detto "MUSSOLINI ROSA" del 1936, che fu
  emesso, con tanto di decreto, a Livorno per la visita del Duce e fu valido UN
  giorno solo e poteva essere acquistato solo a Livorno: esso è un LOCAL di
  LIVORNO!).
  Il Mussolini Rosa lo si trova in giro per circa 50 Euro, ancorquando
  -bellissimo questo avverbio in disuso!!- essendo la sua tiratura di 30.000
  copie e quindi inferiore a quella del GRONCHI ROSA (75.000!) dovrebbe costare
  ben più del Gronchi Rosa. Come mai invece costa così poco?
  Il motivo è semplice: Bolaffi ha la cassaforte piena di Gronchi Rosa e lo
  elenca nel suo catalogo, il Mussolini Rosa invece non ce l'ha ed allora non è
  nel catalogo standard!
  Siccome poi anche il Marini, nel suo ALBUM, non ha inserito il Mussolini Rosa,
  nessun collezionista tradizionale lo ricerca. In definitiva la domanda per
  quel francobollo resta bassa, ed il bollo costa poco!
  Ma ecco che al collezionista di francobolli LOCALi si aprono grandi opportunità:
  - avere delle GEMME nella propria collezione a prezzi bassissimi!
  Io ho il famoso "GAMBERO NERO" dell'isola di Clipperton (vedi il
  link:
  forum3.html
  ) di cui ne fecero solo 240 esemplari, ed io l'ho pagato meno di 100
  dollari!!!
  Oppure il POTATO STAMP di Tristan da Cunha, che ha alle spalle una storia
  bellissima...
  forumfilatelia.html
  (o i bolli dei missionari ugandesi o di quelli norvegesi in Madagascar), e
  leggiti anche l'articolo in inglese sul potato stamp al:
  forumarticolo1.html
  
  Bene, ORA ritorno alla tua domanda: "dove trovare i LOCALS?":
  - 1) su E-Bay
  - 2) aste in giro per il mondo e quelle specializzate (ne esistono alcune)
  - 3) Associarsi al Cinderella Study Circle di Londra (CSC) e fare le ottime
  aste fra membri a prezzi contenuti.
  - 4) fare scambi con altri collezionisti (ci saranno 1.000 collezionisti al
  mondo specializzati in LOCALS e ASFE, ma è facile conoscerne tantissimi via
  internet).
  - 5) sfrugugliare nelle fiere nei banchetti di bolli a basso prezzo...
  
  Dopo di che la prossima tua domanda sarà: "ma se non sono elencati nei
  cataloghi mondiali "usuali", dove li trovo questi benedetti LOCALS?
  Beh io ho una biblioteca con circa 500 libri sui Locals... quindi letteratura
  specializzata ce ne è tantissima.
  Comunque basta anche comprare tutti i numeri arretrati del "The
  Cinderella Philately" trimestrale del CSC: vedi il suo sito al:
  http://www.cinderellastampclub.org.uk/index.asp
  dove troverai tantissime altre informazioni.
  Invito chi sia interessato ai LOCALS a pormi altre domande e magari a
  sottopormi dei francobolli "NON IDENTIFICATI" che avete in
  collezione e che potrebbero essere dei LOCALS.
  Ciao Fabio v.  
  
Ai primi che mi invieranno l'immagine dei loro LOCALS io spedirò due meravigliose etichette di "MILANO LOCAL POST" appena arrivatemi dagli USA:

posta locale moderna di fantasia di Milano fatta negli USA
Parlando del fatto che francobolli LOCALI rari possono costare "poco", ecco un esempio specifico, ma questa volta costoso:
Si tratta di 3 rarissimi esemplari della posta Thailandese detta "Inter-palace mail". Sono in offerta in eBay a "soli" 5.800 $! Però sono sicuro che non li comprerà nessuno...
Il prezzo, per quanto proporzionato alla rarità, è comunque elevatissimo. Io ho visto solo un altro bollo di questa serie offerto negli ultimi 30 anni..
I francobolli hanno forma diversa e riguardano un servizio di posta che funzionava solo nella reggia Thailandese nel 1883. Per il servizio di trasporto messaggi fra i vari palazzi, si inventarono alcuni francobolli con due diversi disegni, rappresentanti il re Chulalongkorn, i palazzi stessi ed i giardini . Eccoli:
 
 
   
 
inter-palace post Thailandia 1883, il re e le pagode

bollo ottagonale inter-palace post Thailandia 1883
annullo: Rajakumar post Bangkok
Si tratta anche di un servizio particolare in quanto riguarda l'emissione di bolli per un trasporto in zona limitata e privata.
Mi viene in mente quel servizio privato (vero o farlocco) del 1947 per la Fiera di Milano, con un corriere che avrebbe effettuato servizi all'interno della Fiera di Milano:

1947 sovrastampa privata
Qualcuno prese dei bolli di recapito autorizzato e gli sovrastampò su 4 righe: "Corriere speciale/Padiglione filatelico/Fiera Campionaria/Borsa filatelica nazionale.
Chi ne sa di più? Il bollo è citato dal catalogo Unificato di Storia Postale. Non ho capito se effettivamente il servizio era attivo.
Tornando ai bolli locali della Thailandia ecco la descrizione del lotto presa da e-Bay:
Thailand Palace Locals 2nd issue King Chulalongkorn protrait 1 att
1883 Palace Locals 2nd issue King Chulalongkorn protrait 1 att used thinning back and faults, 1 Sio black/green octagonal format on cut to shape backing fragment with very rare cancellation “Rajakumar Post Bangkok” in full strike & 1 Seek Prakiew triangle format cut to shape backing fragment used with lower edge damaged and repaired; very few used for each type recorded existed, extremely rare assembly for very rare items, each certified by P.A.T. 45/2005, 46/2005 & 48/2005, exhibition item.
Quando si fa la raccolta di LOCALS si deve fare particolare attenzione ai primi periodi di indipendenza di una Nazione. Spesso vengono usate delle sovrastampe LOCALI sui bolli usati precedentemente. Queste sovrastampe, applicate a mano, sono diverse da città a città e talora sono identificabili solo dall'annullo sulla cover. Per esempio in Ghana, quando essa divenne indipendente, cambiando il nome da Gold Coast o Costa d'Oro, in circa 37 città furono usate delle sovrastampe locali "GHANA" sui bolli della Gold Coast. Ecco un bell'esempio di una di queste sovrastampe fatta nella città di Labadi nel 1957:

Ghana 22 agosto 1957 lettera da Labadi con sovrastampa locale "GHANA" su bolli della Gol Coast
Chi trova almeno l'immagine di
  un'altra città ghanese? Vi dico subito che sarà un'impresa molto ardua...
  Più facile è invece trovare altri esempi simili a quelli del Ghana. Il più
  facile è il Bangladesh con centinaia di sovrastampe locali sui francobolli
  del Pakistan a partire dal febbraio del 1971, mese in cui furono indipendenti.
  Ecco 4 bolli con differenti sovrastampe, immagine presa per comodità da
  e-Bay.
  
   
  
il 90% di queste sovrastampe sono fasulle. Comprare solo quelle su busta
  
  QUIZ Chi elenca ed illustra almeno un altro
  esempio di sovrastampe locali all'atto dell'indipendenza?? (difficoltà 7!)
  la domanda era difficilina... vediamo se mi ricordo qualche esempio.. qui
  abbiamo visto il Ghana (una quindicina di ovpt locali)  e il Bangladesh
  (un migliaio di località differenti), ma c'è anche il Pakistan con
  sovrastampe locali del 1948 sui bolli dell'India Inglese (una settantina di
  località), Gibuti (una 15 di località con ovpt sui bolli di Afar &Issa))
  questi proprio non li conosce nessuno..., e vari altri Paesi... anche Europei
  se andiamo alle prime emissioni della Cecoslovacchia per esempio...
Bene torniamo ai nostri bolli locali. Roberto, parlando di francobolli privi di valore facciale, mostra i dentelli di Israele per uso interno:
    
  
Israele: bolli per affrancare posta indirizzata all'interno del 1982-'88-'92-'99
La mancanza di valore facciale, ma la possibilità di affrancare lettere per l'interno, fa sì che al cambiare della tariffa non si debbano cambiare i francobolli in quanto esse restano validi.
Anche Singapore ha un suo "local", chiaramente evidenziato dal "for local addresses only":
   
  
pesce angelo dalla faccia gialla (Pomachantus xanthometopon)
il dentello può affrancare le lettere indirizzate solo all'interno di Singapore
Questi ultimi bolli rientrano nei "locals" un po' tirati per i capelli, ma essi sono certamente "limitati" nel loro uso "geografico" pur essendo venduti in tutto il territorio nazionale.
Cincinnato gentilmente ci manda una bella cover diretta da Singapore a lui. Fra i vari dentelli di Singapore ci sono anche dei bei esemplari senza facciale, ma con la scritta 1st LOCAL e 2nd LOCAL (probabilmente indicano il primo ed il secondo scaglione tariffario per la posta interna a Singapore). Eccoli su frammento:

probabilmente l'uso dei bolli di 1st local e 2nd local è proibito su buste per l'estero
Grazie cincinnato, è una bella curiosità! Anzi spero che la tua busta valga quanto il Gronchi Rosa... eh eh ehhhe Quando sarà il caso torneremo a parlare di LOCALS.
Tornando alle Entità che hanno emesso francobollo (o etichette) cosa ne dite di questo fantomatico Regno di Macedonia del periodo prima guerra mondiale?

supposto Regno di Macedonia
Riprendo a distanza di tempo per il NUOVO FORUM, il topic della collezione ASFE. Riporto qui il mio post del 27-9-2007:
    Ciao a tutti!  
    
    la collezione ASFE (A Stamp From Everywhere), è fatta per tutti i livelli
    di portafoglio e per tutti i livelli di specializzazione. E' una collezione
    che quindi è adatta a tutti, dai ragazzini sino ai vecchietti smaliziati!  
    
    Mi spiego meglio.
    Un neofita parte dalle 248 Nazioni e Territori Esterni del mio post di
    sopra. Potrà poi decidere se scegliere come dentello rappresentativo di una
    Nazione, un francobollo qualunque, o il primo francobollo uscito, oppure un
    bollo che rappresenti la sua capitale, oppure un SOS, o la bandiera, o la
    carta geografica, oppure un bollo del suo anno di nascita. Comunque (secondo
    me) basta un FRANCOBOLLO QUALUNQUE nuovo o usato, di quella Nazione.
    La collezione va bene anche per i ragazzi delle elementari ed il maestro o
    il papà mostrerà sull'Atlante dove si trova quel Paese. Magari se è una
    bella cartina geografica ci mette anche un spillo con la capocchia grossa e
    colorata, via via che si compra un nuovo francobollo di una Nazione che
    mancava. Personalmente ci abbinerei almeno una cartolina di quel Paese.
    Poi, come avete già suggerito, ci metterei tutti gli altri Peasi che sono
    MORTI, cioè che non esistono più: le cosiddette "DEAD COUNTRIES"
    che dal 1840 hanno EMESSO UFFICIALMENTE francobolli.
    Aggiungendoci anche qualche posta LOCALE ben nota, come Udine, e Merano ed
    altro si arriva a circa 750 ENTITA' che hanno emesso francobolli adesivi per
    pre-pagare la posta dal 1840 ad oggi. Il Linn's stamo News ha una bella
    lista completa. Questa raccolta è già più interessante e può essere
    dettagliata aggiungendo i GROSSI CAMBI POLITICI O GEOGRAFICI di una Nazione.
    Per esempio per L'Italia si potrebbe prendere 1 francobollo per il REGNO ed
    1 per la REPUBBLICA. Anche uno della R.S.I. perchè CONTEMPORANEAMENTE due
    Entità, -entrambe titolate ad emettere francobolli-, li hanno emessi.
    Il Linn's parla di "ENTITA' emittenti" e non di "Country
    emittenti", e la cosà va molto bene, perchè poi basta allargare il
    concetto di Entità e si espande la collezione per blocchi organici.
    Praticamente siamo vicini a passare alla fase 3: cioè un FRANCOBOLLO per
    ogni Paese o "sezione" che sia elencata nei principali cataloghi
    mondiali e anche dal ROSSITER&Flower che è la BIBBIA iniziale per chi
    collezione ASFE.
    Siamo a questo punto ad un numero di ENTITA' che va da 1.500 dell'Yvert&Tellier
    ai 4.000 listati dal catalogo tedesco Michel, che è il più dettagliato.
    Specificando meglio la fase 3 vi dico che dobbiamo considerare TUTTI gli
    Antichi Stati, i Paesi scomparsi, le COLONIE, le principali Occupazioni e le
    Poste Locali riportati dai cataloghi mondiali.
    
    La fase tre è per collezionisti MEDI, che però ci impiegheranno una vita
    ad avere 1 dentello per ogni Ente elencato nell'Yvert, nel Gibbons, nello
    Scott e nel Michel. A me mancano ancora una decina di Entità elencati nell'Yvert,
    d'altra parte di Tiflis esiste un SOLO francobollo al mondo...
    (Plinio esiste un SOS dello  zemtsvos di
Tiflis?) e dei dipartimenti del Perù:
    molti di essi sono costosissimi.
    
    Bene, a questo punto buon divertimento... nel senso che mi fermo quasi
    qui... per ora.
    Dal punto di vista mnemonico queste TRE FASI si ricordano come:
    -1 la collezione ASFE che va da Afghanistan a Zimbabwe (248 Entità
    diverse);
    - 2 da Abu Dhabi a Zululand (750 Enità)
    - 3 da Aachen a Zwolle (4.000 Entità).
    Poi date un'occhiata a pagina 20, lì ho riportato un po' di altre
    informazioni:
    
    forum20.html
    
    Lì si si introducono anche degli altri tipi di francobolli, anch'essi usati
    per uso postale, che sono più specifici di singole regioni ed anche per
    singole località (es. i corrieri di città, le sovrastampe specifiche di un
    posto, le poste di sciopero etc.etc...)
    Si arriverà, ma ne parliamo un'altra volta, ad una raccolta per ESPERTI
    con le fasi 4 e 5, che vanno da Aabenra e finiscono con Zynzmister.
    
    In queste due ultime fasi, a secondo che vengano considerati anche alcune
    emissioni private (anche di fantasia, ma che imitano i postage-stamp), si
    arriva -aggiungendo i Railway letter e parcel stamp- a elencare da 8.800 a
    20.000 ENTITA' differenti (tante sono le Entità listate dal mio indice
    generale).
    Mi fermo. (basta... ti prego direte voi... ehe h ehhhe  
     )
    )
    Aspetto commenti.
    Chiedetemi pure degli esempi se non sono stato chiaro.
    Ciao fabiov  
    
    P.S. i numeri che ho indicato, li cito a memoria e comunque prendete in
    considerazione l'ordine di grandezza e non il numero preciso.
Se andate a pagina 135 e 137 avrete degli esempi di liste ASFE per l'area dell'ex Jugoslavia e per l'isola di Timor forum135.html e forum137.html . Le discussioni sul Forum proseguono al link indicato in fondo alle pagine 135 e 137.
ORA PARLIAMO DI COME ORGANIZZARE UNA COLLEZIONE ASFE ED ANCHE IL SUO INDICE
Ciao Alberto Fiore, ma anche tuti gli ASFE collectors!!
  Come organizzare una propria collezione ASFE è un po' complicato, nel senso
  che ci sono molte alternative.
  personalmente vi dico come ho fatto io. Non voglio imporlo a nessuno, ma credo
  di aver trovato un buon compromesso coniugando semplicità e flessibilità.
  Ecco alcune cose importanti che sono state la base delle mie scelte.
  1- l'ordine con cui sono stoccati i francobolli DEVE riflettere integralmente
  il proprio INDICE GENERALE, solo così si avrà un facile reperimento di una
  locazione/Entità.
  2- l'ordine di base è quello strettamente ALFABETICO anche se ciò ha
  controindicazioni, ma i vantaggi sono ENORMI.
  3- la collezione ASFE aumenta spesso in modo esponenziale e quindi bisogna
  usare album a fogli mobili o meglio ancora dei semplici classificatori a 24
  facciate con sette listine di plastica per facciata.
  4- I classificatori molti grandi, sono ingombranti e costosi (li scarterei).
  5- sul dorso di ciascun classificatore si mette la lettera dell'alfabeto
  corrispondente ai francobolli che contiene.
  (una collezione ASFE iniziale potrebbe essere fatta da soli 25 classificatore
  ciascuno con una sua lettera dalla A alla Z.)
  6- quando un classificatore è pieno, basta prenderne un secondo che ospiterà
  altre locazioni, e sul dorso si spezzerà la lettera in due (per esempio il
  primo con A-Af e ed il secondo da Ag)...e così via.
  7- Se si hanno già delle collezioni avanzate di certe Nazione nei loro album,
  si lasciano i francobolli lì, se ne prende uno o più doppi e li si riporta
  nella vera collezione ASFE. A parte si continuerà ad avere collezioni
  specifiche "normali" con l'Italia, la Svizzera, san marino... etc....
  E' inutile mescolare la collezione ASFE mettendoci dentro collezioni numerose
  di alcuni Paesi. Si fa solo confusione.
  8- Ricordiamoci che ASFE vuol dire "one stamp from everywhere", per
  cui al massimo riempite la vostra listarella di plastica ma non più di una
  con i bolli o la serie di un Paese. Un francobollo servirà per rappresentare
  quel Paese, gli altri saranno francobolli "doppi" utili per fare
  scambi. Il fatto che poi siano insieme vi faciliterà il compito di rispondere
  subito alla domanda: "hai doppi di quel paese?'" (la parola doppio
  significa "extra"), senza dovere mettere i doppi in altri
  classificatori.
  9- ora una cosa che sembra ovvia, ma ovvia non è: la costruzione dell'INDICE
  deve servire per ritrovare FACILMENTE E RAPIDAMENTE un francobollo che
  rappresenta una locazione/Entità. Contemporaneamente guardando l'indice si
  deve capire se quelle locazione/Entità+ la si ha oppure manca. Quindi il
  proprio indice deve essere contemporaneamente una MANCOLISTA ( e in seconda
  battuta l'elenco delle locazione che si hanno doppie). Quindi l'indice deve
  essere di semplice lettura: UNA RIGA SOLO PER OGNI LOCAZIONE O ENTITA'
  differente, e
  l'indicazione dell'ubicazione fisica (codice di 3 lettere per indicare il
  classificatore in cui si trova il francobollo e due cifre per indicare la
  pagina di quel classificatore), se poi il francobollo non lo si possiede,
  basta metterci 3 asterischi *** e il gioco è fatto.
  10- per semplificare gli aggiornamenti e non creare liste obsolete con
  ubicazioni NON più valide, è IMPORTANTISSIMO che l'ubicazione dove una certa
  Entità è stoccata sia scritta UNA SOLA VOLTA, e se ho un'entrata doppia
  (come racconterò più avanti) questa deve rimandare ad un rigo dell'indice
  NON all'ubicazione fisica. (un esempio fatto più avanti chiarirà meglio
  questo punto.)
  11- Una scelta di fondo che bisognerebbe fare subito è se l'indice generale
  deve essere in Inglese (preferibile) o in Italiano. A voi la scelta. La scelta
  dell'inglese permette più facilmente lo scambio di wantlist con collezionisti
  stranieri, e anche il confronto con indici scritti in inglese che sono
  disponibili molto più di quelli in Italiano. Ovviamente l'italiano si
  maneggia più facilmente..
  12- Ricordarsi che contrariamente a quello che uno possa ipotizzare, la
  memoria NON è sufficiente per ritrovare i vostri francobolli, quando la
  vostra collezione ASFE è diventata "grandina". Quindi l'indice va
  SEMPRE AGGIORNATO, via via che si infila un nuovo francobollo in un
  classificatore. La registrazione deve essere fatta in quel momento in modo che
  ci sia una corrispondenza al 100% fra ubicazione fisica (codice
  classificatore/pagina) con la scrittura sul vostro indice (montato sul
  computer). Fra al registrazione quando si ordina un francobollo è una
  cavolata... finché non lo hai messo in QUEL classificatore e in QUELLA pagina
  il tuo indice deve avere *** in fondo alla riga che cita quell'Entità.
  
  FINITO. O MEGLIO VISTO LE PREMESSE io ho scelto di mettere la mia collezione
  ASFE in una serie di classificatori ordinati alfabeticamente A-Z (in
  italiano... purtroppo). Il mio indice che è in ordine alfabetico per
  locazione/Entità riflette specularmente quello che c'è o non c'è nei
  classificatori.
  A questo punto bisogna specificare cinque cose:
  a)- quale programma software usare per il proprio indice
  b)- cosa si intende per locazione/Entità,
  c)- e come si fa per le CROSS REFERENCES, cioè per quelle registrazioni che
  sono doppi (o triple) per la stessa Entità,
  d)- come e dove si registrano le occupazioni, i francobolli locali, le
  emissioni strane...etc...
  e)- Quali informazioni deve contenere ogni riga dell'INDICE GENERALE.
  Vediamo di rispondere anche a questi dubbi.
  
  A) SOFTWARE DA USARE:
  Secondo me il migliore è l'ACCESS di Microsoft, perché si è sicuri che la
  registrazione è UNIVOCA e poi è possibile fare facilmente ed al magari
  momento la visione logica che ti serve, ordinando i campi che avrete previsto
  nella RIGA del vostro indice.
  Comunque direi che anche Excel e Lotus123 vanno bene. Da escludere
  assolutamente un indice fatto in WORD perché è scarsamente selezionabile...
  è macchinoso, e poi i campi vanno impostati uno per uno... etc.. etc..
  Ci potrebbero essere dei software in commercio che permettono di registrare più
  dati per ogni Entità, però sinceramente non me ne sono mai occupato perché
  non erano disponibili quando ho iniziato a fare il mio indice. Occhio che se
  si comincia in un MODO è praticamente impossibile poi tornare indietro perché
  ribattere migliaia di righe è "da SPARARSI" e si finisce per
  abbandonare la collezione.. per frustrazione da digitazione.
  B). DEFINIZIONE DI ENTITA' e LOCAZIONE
  Per Entità e locazione si intende quello che è scritto nella parte
  DESCRIZIONE di una riga dell'indice. Di solito è il nome della NAZIONE, o
  dell'occupazione, o della posta locale o del Corriere che è rappresentato dal
  francobollo che possedete o di cui avete notizia. ... in definitiva è l'ENTITA'
  (ENTITY) REALE ( o persino di fantasia!) che per un motivo qualsiasi ha
  emesso/stampato francobolli ufficialmente, o privatamente, o persino per scopi
  fraudolenti o di divertimento ( se si vogliono considerare anche i pseudo
  francobolli, stamp-like labels).
  C) CROSS REFERENCES
  Qui è importante capire che ci sono dei NOMI (di Entità) che vanno segnati
  due volte sull'indice. Ciò per casi di omonimia, per spelling diverso a
  secondo la lingua o la traslitterazione dal cirillico, O semplicemente perché
  non si sa bene come registrarli.
  Faccio alcuni esempi:
  - Rumelia Orientale e Bulgaria meridionale (sono la stessa cosa);
  - Long island o isola lunga o Lunga isola o Izmir
  - Alta Slesia o Slesia Alta
  - Great Barrier island, isola della Grande Barriera, Grande Barriera (isola);
  - SMOM, S.M.O.M., Ordine Sovrano Militare di Malta, Malta ordine sovrano di-
  - Fronte di liberazione di... , FLN, F.N.L.
  - 9° ARMATA, nona ARMATA, ARMATA 9°, ARMY...
  - ARMATA dell'Ovest GENERALE AVALOFF, WEST ARMY AVALOFF, generale Avaloff
  armata; AVALOFF ARMY...
  e ci potrei aggiungere un sacco di altre cose... come le occupazioni...
  cioè bisogna mettere:
  - BELGIO: Occupazione belga in Renania a Eupen
  - oppure:
  Germania: occupazione belga di Eupen,
  -oppure Eupen: occupazione belga 1920
  Qualunque sia la vostra scelta (bisogna usare un criterio il più possibile
  omogeneo e seguire sempre quello), è chiaro che sull'indice voi dovrete avere
  due o tre ENTRATE (o reference) per nomi simili, con l'avvertenza che UNO SOLO
  avrà l'indicazione di dove è ubicato il francobollo e gli altri avranno
  scritto nella descrizione il rimando con VEDI: e magari a inizio riga, invece
  del numero progressivo e generale di quell'Entità, ci sarà un flag che
  indica che quella riga è solo UN RIMANDO, cioè una cross reference.
  - Perché più ENTRATE? SEMPLICEMENTE PERCHE' il VOSTRO indice vi deve AIUTARE
  a trovare dove sono i vostri francobolli, senza dovere sforzare la memoria...
  e sostituendosi ad essa.. oppure permettendo ad una persona che non conosce le
  vostre regole di archiviazione a trovare comunque dove si trova il vostro
  francobollo.
  
  Esempio:
  nell'indice sotto la lettera R ci sarà scritto:
  
  6131 Rumelia Orientale ovpt RO 1881 1881 Europa Michel R 7
  e nella lettera B ci sarà scritto:
  ------ * Bulgaria Meridionale vedi: Rumelia Orientale 1881 1881 Europa
  
  Significato: 6131 è il numero progressivo generale di quella Entità,
  "Rumelia Orientale ovpt RO" è la descrizione di quelle Entità con
  il dettaglio di indicare
  che sono francobolli riconoscibili per la sovrastampa RO;
  1881 e 1881 sono al data di inizio e di fine delle emissioni per quello
  Stato/Entità.
  E' poi indicato il Continente, il catalogo dove è listato (il Michel in
  questo caso), mentre R 7 indica che si trova nel classificatore R alla pagina
  7.
  L'altra riga nell'indice della lettera B, dice semplicemente che è un RIMANDO
  (segnalato dall'asterisco * e dalla mancanza di numero generale) e di andare a
  guardare Rumelia Orientale!
  Adesso mi fermo, torneremo su come è meglio registrare le occupazioni e le
  emissioni locali magari mettendoli tutti sotto la Nazione di riferimento e
  quali sono le INFORMAZIONI CHE DEVONO ESSERE CONTENUTE nel vostro indice,
  sapendo che una riga "stampabile" avrà al massimo 132 caratteri.
  Ciao fabiov
    
POST DEL 25 marzo 2008
Ciao Fiore!
    Ho ricevuto il tuo m.p. Mi chiedi qualche cosa sulle poste locali moderne
    americane.
    Ti dico qualche cosa e mi riprometto di postare il link ad un gruppo Yahoo
    che tratta esclusivamente di queste poste. Purtroppo il conduttore è morto
    ma il data base del gruppo è molto interessante perchè è un vero catalogo
    ONLINE di circa 270 locazioni differenti con il dettaglio delle emissioni per
    ciascuna di queste POSTE MODERNE USA.
    In particolare ti dico la mia opinione:
    si tratta di "emissioni" che di solito hanno poco a che fare con
    la vera filatelia.
    Per un buco nella legge del monopolio postale americano, è possibile negli
    USA avere un servizio di trasporto posta a pagamento fra UN luogo privo di
    ufficio postale ed il più vicino P.O. di Stato.
    Bisogna seguire però due regole: i bolli non devono assomigliare ai
    francobolli ufficiali emessi e gli annulli devono essere differenti e ben
    riconoscibili da quelli USA e quindi di solito sono di colore differente dal
    nero.
    Lascio da parte tutti i servizi privati e semiprivati di fine 1800 che sono
    dei veri francobolli e sono catalogati dallo Scott ed altri cataloghi.
    Negli anni 1950 ci furono alcuni servizi privati che effettivamente
    trasportavano posta. Ad essi si sono aggiunti una pletora di pseudo servizi
    che di fatto sono solo delle etichette che servono ad abbellire le cover su
    cui sono messi in AGGIUNTA alla tariffa postale ufficiale.
    Raccogliere, magari su buste viaggiate queste etichette può comunque
    rientrare in una collezione ASFE molto avanzata (livello 5 e 6). Tenete ben
    presente che queste etichette (escluse quelle degli anni 1950 e 1960) di
    solito costano molto poco e quindi non comprate lotti a prezzi alti.
    Ecco ora un piccolo riassunto sui Locals, visto che nel tempo ne abbiamo
    parlato nel FORUM:
    
    
    forum20.html
    collezione ASFE A-Z;
    
    forum30.html
    UPO (francobolli NON identificati);
    
    forum22.html
    bibliografia
    
    forum61.html
    poste locali Nuova Zelanda (veri servizi privati);
    
    forum83.html
    altri bei locals;
    
    forum128.html
    2 articoli su due rari locals;
    Ora una notizia interessante:
    posterò a breve l'elenco delle poste tedesche MODERNE! Quelle poste che già
    funzionano,
    seguendo le dirette Europee di abbattimento del Monopolio di Stato sul
    trasporto della corrispondenza.
    Ciao Fabiov  
     
    
POST DEL 25 marzo 2008 Ciao Fiore,
    ho trovato l'indice di cui ti parlavo....
    oggi mi sono dedicato alle poste locali americane...
    Ecco un elenco di gruppi UTILI.
    Gruppi yahoo utili:
    1) "Modern US locals group", gestito dal famoso David Stirling,
    purtroppo scomparso non molti anni fa, ha nella sezione files delle interessanti
    cartelle con un sacco di francobolli locali per alcune nazioni. In
    particolare nella cartella degli USA ci sono tonnellate di immagini relative
    ai francobolli USA suddivisi in cartelle. Ogni cartella è una posta locale.
    Un lavoro mastodontico fatto da David.
    Non so se si accettano ancora iscrizioni visto che l'owner non può
    controllare le nuove registrazioni. Fatemi sapere se le iscrizioni sono
    bloccate, nel caso vi do la mia password in modo che possiate vedere e
    scaricarvi i files.
    
    
    http://groups.yahoo.com/group/ModernUSLocalsGroup/
    andare sezione files!
    
    2) Modern US locals:
    nato dopo la scomparsa dell'owner del ModernUS Locals, in questo gruppo ci
    si puo' iscrivere. L'owner è l'attuale Presidente dell'Associazione Local
    post Collectors. Guardate nella sezione files, c'è un bellissimo INDICE dei
    933 locals moderni USA e di 53 del Canada. Questo indice è utilissimo. Se
    avete difficoltà scrivetemi in m.p. e ve lo mando come attachment.
    Fate conto, se ricordo bene, che è l'indice di un CD che ha tutte le
    immagini di ciascuna delle poste elencate e che è in vendita. Se non erro
    basta scrivere all'owner per ordinare il CD. io non ce l'ho. Se volete mi
    informo.
    Il link è:
    
    http://groups.yahoo.com/group/ModernUSLocals/
    
    
    Infine la home page dell'Associazione Americana "Local Post Collectors",
    che 4 volte all'anno pubblica la rivistina "POSTER":
    
    http://www.lopocollectors.com/ 
    
    Ciao fabiov  
     
post del 29 marzo 2008
PARLIAMO DE PUNTI NEGATIVI NEL GESTIRE ALFABETICAMENTE LA COLLEZIONE ASFE
    
    E' chiaro che una collezione ASFE organizzata in modo completamente
    alfabetico ha dei limiti.
    Per esempio, supponendo di archiviare 3 ENTITA' in ogni facciata dei nostri
    classificatori (quelli a 7 listelle di plastica per facciata), ci troveremmo
    a vedere archiviate una vicino all'altra delle ENTITA' molto lontane fra di
    loro, (OBBROBRIO) sia geograficamente che storicamente...
    Si potrebbe pensare di fare una suddivisione dei classificatori per
    Continente (magari anche l'indice) per avere cose più omogenee, ma è una
    suddivisione che crea dei problemi perché per un sacco di isole uno non sa
    o non si ricorda a quale Continente appartengono, per cui bisogna scorrere
    più indici e più classificatori...
    Quindi bisogna fregarsene dell'obbrobrio del vedere cose classiche vicino a
    cose di bassa lega o di differenti tipologie di francobolli e ricordarsi che
    i classificatori A-Z servono solo per reperire prontamente o per archiviare
    FACILMENTE i nostri bolli ASFE. Non dobbiamo mostrare i nostri
    classificatori come se fossero una MOSTRA, poi quando vorremo partecipare ad
    una mostra, allora prenderemo i bolli dal nostro ampio archivio e quando li
    dovremo rimettere a loro posto saremo facilitati dall'ordine alfabetico.
    Ricordiamoci che ci prepariamo per potere archiviare migliaia di Entità
    differenti... se parliamo di sole 200 Entità in tutto, allora possiamo fare
    tutto a memoria...
    Un'altra cosa: solo inizialmente lasciate spazio vuoto con l'ipotesi che poi
    troverete i bolli mancanti (cioè per esempio mettere una sola Entità per
    facciata) più avanti scoprirete che è più semplice aggiungere un
    classificatore intermedio (aggiornando poi l'ultima colonna dell'indice)
    piuttosto che prevedere dello spazio che poi sarà riempito in modo
    disomogeneo.
    
    Torniamo al problema della omogeneità e disomogeneità delle Entità che
    archiviamo in modo alfabetico.
    Una cosa che si può prevedere da subito e che non inficia la costruzione
    dell'indice (che avrebbe comunque e sempre almeno due ENTRATE per certe
    Entità), e quella di sviluppare una nazione in questo modo (UN PO' COME
    STANNO GIA' FACENDO Ernesto, Dbonaz e altri):
    - NAZIONE A
    - poi la NAZIONE A (va suddivisa in Antichi Stati, Repubblica, Regno etc..
    in ordine di data),
    - poi vanno messe sotto, tutte le emissioni locali di quella NAZIONE ( se
    sono molte vanno suddivise fra quelle della 1 guerra mondiale da quelle
    della seconda),
    - poi tutte le sue occupazioni su Paesi vicini (o tutte le occupazioni da
    essa subite...);
    - tutte le poste locali moderne;
    - tutti i corrieri classici e poi quelli moderni,
    - tutte le emissioni di sciopero,
    -i railway letter e parcel stamps,
    - e infine le emissioni di fantasia che si possono attribuire a quella
    nazione (geograficamente- escluse quelle di lingua inglese).
    P.S. - OCCHIO: le poste moderne USA, Canada, di fantasia, Britanniche che
    sono di lingua inglese, devono stare in un indice generale completamente a
    parte.. altrimenti inquinano veramente l'indice generale, senza che se ne
    abbia un solo beneficio.
    - lo stesso vale per categorie intere di bolli con troppi nomi che nemmeno
    si possono ricordare a memoria, faccio degli esempi:
    - le emissioni locali della Manciuria, del Bangladesh, del Belgio 10%, i
    corrieri strike post britannici, le scout post britanniche, l'occupazione
    giapponese nelle Indie Olandesi, gli Interseal Egiziani... etc... etc..
    Tutte queste emissioni saranno elencate in fondo a Manciuria, Bangladesh,
    Belgio, Gran Bretagna, Indie Olandesi, Egitto e oserei dire senza nemmeno
    creare DUE ENTRATE per ogni nome di questi locals, perchè appesantirebbero
    l'indice senza che una volta nella vita si vada a cercare direttamente quel
    nome in ordine ALFABETICO nell'indice generale.
    Spero di essere stato chiaro.
    Chiedete chiarimenti facendomi degli esempi concreti.
    Ciao fabiov  
    
    P.S. Non smetterò mai di ricordarlo, ma l'INDICE serve sopratutto per
    RITROVARE PRONTAMENTE qualunque Entità voi abbiate listato. Se dovete
    andare a cercare sotto diverse voci, prima di ritrovare il vostro NOME vuol
    dire che il vostro indice è organizzato MALAMENTE. Non fidatevi della
    vostra memoria, nel tempo... si affievolisce...
POST del 27 marzo 2008
ECCOMI!
    Avevo promesso di parlare di come suddividere la Gran Bretagna.
    Ma classificare i francobolli della Gran Bretagna per una collezione ASFE
    non è semplice, soprattutto se è una collezione avanzata.
    Intanto diciamo subito che tutte le occupazioni britanniche NON sono listate
    sotto "Gran Bretagna", in quanto sono sotto la singola nazione con
    la dizione "occupazione britannica, o colonia britannica, o
    protettorato".
    Ricordiamoci poi che oltre i classici francobolli per la "posta
    normale" ci sono molti francobolli per categorie particolari di
    prodotti postali (pacchi, giornali) o per eventi particolari (scioperi e
    periodo natalizio) e che per la Gran Bretagna ricordo qui di seguito:
    
    - francobolli usuali più corrieri di servizio e emissioni regionali;
    - francobolli per sciopero incluso quello del 1971;
    -francobolli per telegrafi e telefoni (compagnie private);
    - Christmas stamps emessi da Scout, e Church;
    - Old newspaper company (trasporto giornali);
    - Old letter railway stamps;
    - modern letter railway stamps;
    Air service company/rocket mail;
    * trasporto pacchi:
    -con old railway parcel;
    - con bus-motor-tramway;
    - Locals e carriage labels (per le isole).
    
    Ci troviamo di fronte a categorie di francobolli, valide ed ufficiali che
    però molti non conoscono.
    Se poi vedete il numero totale di ENTITA' differenti (cioè nomi di
    compagnie diverse) per ciascuna categoria si resta ancora di più basiti (i
    numeri sono arrotondati):
    
    - francobolli usuali più corrieri di servizio e emissioni regionali=20;
    - francobolli per sciopero incluso quello del 1971= 490;
    -francobolli per telegrafi e telefoni (compagnie private)=10:
    - Christmas stamps emessi da Scout, e Church=330;
    - Old newspaper company (trasporto giornali)=100;
    - Old letter railway stamps=90;
    - modern letter railway stamps=100;
    Air service company/rocket mail=10;
    * trasporto pacchi:
    -con old railway parcel=140;
    - con bus-motor-tramway=150; (occhio alcune potrebbero essere dei semplici
    biglietti di autobus)
    - Locals e carriage labels (per le isole)=150 (qui ci possono essere delle
    etichette).
    Il totale porta a circa 1.500 ENTITY differenti per una collezione ASFE del
    massimo livello, cioè il 6.
    
    Solo pochissime di queste Entità (incluso tutti i Locals) avranno più di
    una entrata nell'indice (cross reference) in quanto è facile determinare
    subito se un dentello è una delle categorie sopraviste, per cui si
    ricercherà il nome della Compagnia direttamente sotto "Gran
    Bretagna/sua categoria"..
    
    Esempi a richiesta!
    Ciao Fabiov  
     
    
Fabio e tutti Voi
    Seguo periodicamente i vostri aggiornamenti.
    scusate alcune curiosità che mi vengono in mente al momento.
    - I cambi di valuta, li considerate ?
    - I cambi pacifici interni ad un singolo paese: costituzioni, ordinamenti ?
    Li trattate come un cambio di regnante o di nome del paese ?
    
    Le separazioni pacifiche territoriali e dinastiche dei paesi scandinavi ?
    
    Le fusioni senza successo e temporanee di paesi arabi, le Repubbliche Arabe
    Unite ?
    
    Per la Gran Bretagna, permettimi di dissentire nuovamente. Non metterei lo
    sciopero del '71; da allora ne sono avvenuti una marea, nazionali e locali,
    gestiti più seriamente e senza "Etichette".
     Stefano- Eurialo&Niso
    Stefano- Eurialo&Niso
    
.........
Mi prendo la briga (e responsabilità... 
    ) di rispondere al posto di Fabio, e premettendo che, come sempre, ognuno è
    libero di organizzarsi come preferisce... i cambi di valuta e/o di regnante
    (o capo dello stato), se non sono relativi ad un cambio di ordinamento, sono
    "facoltativi"... nel senso che sono cambiamenti
    "minori".
    Il resto, secondo me, è da considerare: cambi di ordinamento (da monarchia
    a repubblica o viceversa) (basta pensare all'Italia: CHI, tra tutti, non ha
    mai specificato che colleziona "Repubblica" e/o
    "Regno"??), separazioni, anche le "fusioni" se portano
    ad una entità politica diversa da quella precedente (mi spiego: quando la
    Germania annettè l'Austria, rimase Germania, per cui non cambiò nulla; nel
    caso delle UAR invece parlerei di entità diversa), cambio di nome del
    Paese: ognuna di queste operazioni crea un'entità "diversa" dalla
    precedente, da classificare separatamente.
    Io personalmente considero, pur se la mia collezione è ancora relativamente
    "acerba", anche i cambi di valuta e di RE (non di presidente), se
    non altro perché i cambi di Re quasi sempre portano a nuove emissioni
    (quanto meno delle serie ordinarie).
    Poi, a livelli superiori entrano in gioco i francobolli di sciopero
    eccetera...
    
    ... aspetto le correzioni di Fabio... 
	 
     
    
Ciao Eurialo&Niso,
      mi fa piacere che tu abbia posto diverse domande a chiarimento della
      collezione ASFE.
      Siccome sono sempre "logorroico" ti darò una LUNGA 
      risposta!
      Al solito premetto qualche cosa che dà già -almeno in parte- delle
      risposte:
      1) Ognuno che fa la collezione ASFE pone i limiti della propria
      collezione, cioè quanto PROFONDA deve essere la propria suddivisione e
      quali francobolli o pseudo tali debba o possa raccogliere.
      2) I livelli (arbitrari) da 1 a 6 dicono il grado di dettaglio raggiunto.
      Per esempio ASFE livello 1 vuol dire raccogliere solo i 190 (circa) Stati
      sovrani e dipendenze oggi esistenti, livello 6 significa circa 20.000
      Entità differenti (Stati, corrieri, occupazioni, locals, emissioni
      private e di fantasia, posta per sciopero, railway letter and parcel
    stamps, etc.. etc...) cioè una raccolta geo-politica di emissioni e
      pseudo-emissioni di francobolli adesivi per la posta o pseduo tali.
      Nulla vieta di approfondire ulteriormente dando una connotazione anche
      storica all'interno di una Nazione seguendo l'avvicendarsi di Re,
      presidenti, introduzione della Costituzione, adesione all'ONU, cambi di
      valuta, cambi di bandiera, spostamento della capitale, etc etc.. e persino
      le variazioni della DENOMINAZIONE DELLA NAZIONE sui francobolli (cioè
      "Poste Italiane" è diverso da "Italia" e da
      "Repubblica Italiana").
      3) però il nome stesso di ASFE dà una connotazione MOLTO geografica alla
      raccolta. Si parla di un FRANCOBOLLO DA "OGNI-DOVE", quindi da
      qualunque posto o "LOCAZIONE GEOGRAFICA", per la quale sia
      POSSIBILE IDENTIFICARE DEI FRANCOBOLLI RICONDUCIBILI SOLO AD ESSA!
      Per cui invece di preoccuparmi di seguire la successione dei Presidenti
      della Repubblica in Italia, che non implicano cambiamenti geografici e i
      francobolli di un periodo sono indistinguibili dagli altri, cercherei di
      vedere se in una Nazione certe sovrastampe sono specifiche di una regione
      e di una città (Locazione). Faccio uno esempio: Nel 1951 il Belgio ha
      fatto sovrastampare tutti i francobolli di Baldovino giacenti presso gli
      uffici postali, con la scritta
      -10%. Sono le cosiddette emissioni di Van Acker, ministro delle Poste che
      aveva abbassato TUTTE le tariffe del 10%. Ebbene gli uffici postali belgi
      fecero delle sovrastampe seguendo le direttive che non erano molto
      precise, per cui è possibile ricondurre OGNI DIFFERENTE SOVRASTAMPA ad
      una DIFFERENTE CITTA' del Belgio. Quindi ci sono più di 450 Località
      differenti da raccogliere nominativamente. (Le cosiddette sovrastampe
      provvisorie sono un'area affascinante. Pensa alle sovrastampe provvisorie
      del Bangladesh del 1971, o il Pakistan nel 1948, o il cambio di valuta a
      decimale nel Pakistan del 1961 che diede origine a molte sovrastampe
      LOCALI differenti da zona a zona del Pakistan. Pensa alle emissioni dell'
      India della sovrattassa postale obbligatoria "REFUGEE RELIEF"
      che sono distinguibili l'una dalle altre a secondo il distretto
      postale...).
      4) Se poi guardando le sovrastampe si considera il FRANCOBOLLO come
      elemento predominante della nostra raccolta, piuttosto che seguire i vari
      Presidenti io preferirei raccogliere un francobollo del RUANDI URUNDI,
      sovrastampato BURUNDI da aggiungere ad un altro bollo definitivo con la
      sola scritta in originale e non in sovrastampa "BURUNDI". Cioè
      raccogliere i cambi di STATO quando un dentello emesso da uno Stato viene
      utilizzato da un altro, oppure con la scritta "INDEPENDANCE"
      perché da Colonia uno Stato diventa libero.
      5) concludendo la lunga premessa direi che il collezionista ASFE deve
      considerare DUE cose:
      a)- una cartina geopolitica di un anno e confrontarla con quella di un
      altro periodo:
      - se ci sono cambiamenti di nomi, confini, avrò bisogno di un francobollo
      per ciascuno di questi Stati e dipendenze.
      b)- prendere tutti i francobolli che capitano a tiro ed IDENTIFICARLI. Se
      hanno una SOVRASTAMPA capire se essa è specifica di un posto o meno, se
      c'è il nome di un Corriere capire se è riconducibile ad una locazione
      (Posta di città oppure no). Fatto questo si mette quel NOME di Stato o di
      Località o di Entità (se è un corriere o un'organizzazione che opera su
      un'area ampia) nell'indice generale e quindi si costruisce l'indice piano
      piano, aggiungendo nome e a nome, entità ad entità!
      Vediamo ora di rispondere alle tue domande, una per una:
      
      - I cambi di valuta, li
      considerate ?
      
      No, a meno che non abbiano originato delle sovrastampe distinguibili per
      zone geografiche (es. Pakistan 1961 e Polonia con il passaggio ai "groszy")
      
      - I cambi pacifici
      interni ad un singolo paese: costituzioni, ordinamenti?
      
      No, a meno di non creare la categoria H (History) e gestire i cambiamenti
      politici e i periodi presidenziali
      
      Li trattate come un
      cambio di regnante o di nome del paese?
      
      Ripeto: il cambio del nome del Paese è obbligatoriamente gestito, il
      cambio di regnante o di presidente è facoltativo
      
      Le separazioni
      pacifiche territoriali e dinastiche dei paesi scandinavi ?
      
      Ripeto: la creazione di un nuovo Regno che spezza in due un altro dà
      origine a due nuove Entità (c'è un grosso cambiamento di confini
      geografici).
      
      Le fusioni senza
      successo e temporanee di paesi arabi, le Repubbliche Arabe Unite?
      
      Sì, vanno messi: le iscrizioni sui francobolli sono differenti e cambiano
      i nomi dei Paesi. (es. Egitto, UAR, LAR).
      
      Per la Gran Bretagna,
      permettimi di dissentire nuovamente. Non metterei lo sciopero del '71; da
      allora ne sono avvenuti una marea, nazionali e locali, gestiti più
      seriamente e senza "Etichette".
      Per gli STRIKE POST della Gran Bretagna (1971 ma anche scioperi precedenti
      e successivi..), ti faccio notare che per il 1971, protraendosi lo
      sciopero delle Poste per più di un mese, e paralizzando la Nazione, fu
      fatta una legge delle Stato che autorizzava per tutta la durata dello
      sciopero l'utilizzo di francobolli emessi da compagnie private che
      facessero un servizio postale sostitutivo di quello in sciopero.
      E' pur vero che delle 490 differenti Società che hanno stampato
      francobolli per quell'occasione, solo una parte
      li utilizzava per affrancare posta che loro trasportavano... ma starà al
      collezionista "siglare" ogni differente Corriere con una L se
      bollo locale effettivo o con una E di etichetta, per quelli che il
      servizio non lo hanno mai fatto (la maggioranza dei 490 nomi di Corrieri
      di strike post). -N.B. nell'indice ci deve essere una COLONNA che indica
      la tipologia di quell'ENTITA' (parleremo un'altra volta di tutti questi
      differenti tipi e di quante colonne deve avere un buon indice, per
      contenere in UNA SOLA RIGA il maggior numero di informazioni in modo di
      capire subito do cosa si tratta, leggendo il nostro indice)..
      In altri periodi non ci fu una legge che autorizzò l'emissioni di
      francobolli, però un collezionista ASFE li può prendere in
      considerazione (ricordo che l'Italia ha una emissione vera di sciopero
      (nel 1921 se ricordo bene.. sai quale è?), poi la Francia (molte), gli
      USA(pochissime), il Canada (molte) l'Irlanda (pochissime), la Cina (1 solo
      a Shanghai nel 193x), la Polonia, e ora non ne ricordo altre..).
      Quindi i francobolli di sciopero sono in buona parte dei LOCALS e come
      tali vanno collezionati.
      Sono stato esauriente?
      A disposizione per chiarimenti.
      Ciao fabiov 
	 
      
      P.S. il mio non è il "VERBO" è solo la mia personale
      impostazione della mia collezione!
  
Siccome avevamo parlato di pre-cancel ecco un raro francobollo dell'Ungheria del 1914 utilizzato a Budapest per il trasporto dei giornali. E' noto anche un secondo pre-cancel ungherese, sempre dello stesso periodo.
Esso, probabilmente utilizzato solo nella capitale magiara, è un LOCAL per NEWSPAPER ed entra di diritto nella collezione ASFE. Gli altri pre-cancel hanno la sovrastampa paragonabile ai normali timbri.

pre-cancel dell'Ungheria
Il discorso sui francobolli di servizio emessi nel 1963-64 dalla Thailandia per controllare il flusso della posta, è stato ripreso nel 1994 dall'Abkhazia che ha emesso una serie di 7 francobolli per il controllo della quantità di posta regione per regione. Ecco la serie completa:


Abkhazia: regionali del 1994
Dall'alto in basso i nomi delle regioni sono: Gagra, Gal, Gudouta, Gulripsh, Ochamchira, Sukhumi, Tqurarchal.
dopo 3 anni di attesa è apparso su eBay un francobollo che mi serviva per la mia collezione ASFE. Solo un'altra volta era apparso, ma gli mancava un angolo e comunque l'hanno pagato più di 80 dollari. Si tratta di uno dei francobolli delle Cambogia (Repubblica Khmere) sovrastampati RPK (o repubblica popolare Kampuchea). Il Michel li lista parlando di sovrastampe locali fra l'agosto 1979 ed il giugno 1981 in Phnom Penh (la capitale) da parte dei rivoluzionari senza che poi sia stato chiarito il loro utilizzo.
Il Vendor parte da più lontano dicendo:
  " In 1974 the Cambodian government changed its name from the Republic of Khmere to the Peoples Republic of Kampuchea. In order to meet its short term needs for postage before new stamps could be printed the government took old stamp stock and overprinted them RPK in a box format. It is not known how many stamps or which stamps received this
  overprint".... 
Ecco
  il bollo:
  
RPK su bollo della repubblica Khmere
Comunque il mio tedesco lascia desiderare e ci sono grossi buchi circa il servizio postale in Cambogia fra gli anni 1970 al 1989. Per un certo numero di anni non uscirono francobolli ed il servizio postale era inesistente in varie parti del Paese. Una bella ricerca storica servirebbe....
Fiore fa una serie di considerazioni:
Allora, credo
  di aver trovato abbastanza informazioni, relativamente almeno alla storia
  della Cambogia.
  
  Dopo l'instaurazione della Repubblica Khmer, con la fine del regno di
  Cambogia, ci fu un periodo di "sommovimenti" (1971-1975).
  Il tutto culminò con una "rivoluzione sulla rivoluzione", quando
  nel 1975 prese il potere il partito comunista (i "Khmer rossi") di
  Pol Pot. La popolazione delle città fu deportata nelle campagne per tornare
  ad una economia rurale, e ci fu un rifiuto della tecnologia, dell'economia,
  della scienza e della medicina, soprattutto se di provenienza occidentale.
  Ci furono milioni di morti, per la denutrizione di chi, spostato da città a
  campagna, non sapeva adattarsi, e per le malattie che non più curate (per il
  rifiuto della medicina occidentale...) mietevano vittime.
  Inoltre ci fu un'epurazione: commercianti, burocrati... anche chi parlava una
  lingua diversa (minoranze etniche) o semplicemente portava gli occhiali (!!!)
  furono eliminati.
  In questo quadro, c'è da aggiungere che il paese non aveva più una moneta
  ufficiale, e di conseguenza nessun francobollo.
  Nel 1979, il Vietnam, stanco delle incursioni, del genocidio dei vietnamiti in
  Cambogia e dei rifugiati, attaccò la Cambogia e pose fine al governo dei
  "Khmer rossi". La repubblica successiva, sotto il controllo
  vietnamita, si concluse con la restaurazione della monarchia.
  
Poi, sempre Fiore, aggiunge
Allora, ho
  approfondito e pare che ci sia qualche piccola "correzione" da
  apportare a quanto ho scritto ieri.
  Il primo "cambio di nome", nell'aprile del 1975, dovrebbe essere
  stato da Rep. Khmer a Kampuchea Democratica. All'inizio del 1979, il Vietnam
  invade la Cambogia, supportando il "Kampuchean National United Front for
  National Salvation", che si oppone ai khmer rossi, e in breve prende il
  controllo del paese; e si passa a R.P. Kampuchea. Si inizia la ricostruzione e
  nel 1980 ricominciano le emissioni di francobolli, sotto questo regime
  "fantoccio" e provvisorio in attesa di stabilizzazione. E' ancora
  periodo di guerra, con l'inseguimento dell'esercito di Pol Pot da parte dei
  vietnamiti, e continuano esdoi di massa e carestie. Fino al 1983 si hanno
  pochissime emissioni (due serie in tre anni...), poi dal gennaio 83
  ricominciano in grande stile, forse anche per "incamerare" qualche
  soldino con la vendita ai collezionisti.
  Nel 1990 termina il periodo di "occupazione" vietnamita, dopo che il
  ritiro, iniziato nel 1986 sotto le pressioni internazionali, si conclude nel
  tardo 1989. Si passa allo "Stato di Cambogia", con un governo
  "ad interim" che deve traghettare il paese verso la forma
  definitiva, sotto l'egida delle Nazioni Unite. Vengono rimpatriate migliaia di
  esuli, rientrano diversi personaggi (tra cui il Principe Sihanouk, che diverrà
  poi re), e si prepara il paese alle elezioni che, nel 1993, sanciscono il
  passaggio ad una monarchia costituzionale, nonostante l'esistenza di sacche di
  rivoluzionari khmer rossi. Le elezioni nel maggio '93, la costituzione in
  settembre dello stesso anno. In questo periodo, la denominazione dei
  francobolli passa da "Etat du Cambodge" a "Cambodge" per
  tornare poi a "Royaume du Cambodge".
  
  Ora, rimane da capire una cosa: di quando è, il tuo francobollo?
  - del 1975, quando i khmer rossi presero il potere (magari hanno iniziato
  prendendo i bolli della precedente rep. khmer e li hanno soprastampati, poi
  hanno deciso che la moneta non serviva più e buonanotte).
  - del 1979, quando, cacciati i khmer rossi, si è restaurata la moneta, si
  sono andati a ripescare i pochi "vecchi" bolli rimasti della rep.
  khmer e si sono soprastampati.
  
  La soprastampa RPK fa pensare a quest'ultima soluzione, visto che la dicitura
  Rep. Pop. Kampuchea è nata nel 1979, anche in considerazione dell'avversione
  del regime di Pol Pot per quanto "straniero" (immagino che le
  soprastampe le avrebbero fatte in caratteri cambogiani...).
  Però, ovviamente, son tutt'altro che sicuro...
  INFINE:
Facciamo un
  riassunto:
  1951 - 1970: Regno (francobolli: prima
  "Royaume du cambodge", poi "Cambodge")
  1971 - 1975: Repubblica Khmer (francobolli:
  i primi "Cambodge", poi "Republique Khmere")
  1975 - 1979: Kampuchea Democratica (niente
  francobolli)
  1979 - 1989: Repubblica Popolare Kampuchea (francobolli
  "R.P. Kampuchea")
  1989 - 1993: governo provvisorio (francobolli:
  "Etat du Cambodge")
  1993 - oggi: Regno (francobolli "Royaume
  du Cambodge").
  
  Stando a questa cronologia e alle denominazioni dello stato, propenderei per
  dare ragione al Michel: nel 1979/1980 furono recuperati i vecchi francobolli
  (1971 - 1975) della repubblica Khmer, soprastampati "RPK" per
  ricominciare le emissioni dopo la "pausa" di quattro anni coincisa
  con la Kampuchea Democratica. Poi, nel 1980, seppur a rilento, ripresero nuove
  emissioni con la dicitura R.P. Kampuchea.
  
  Ritengo poi impossibile che la soprastampa sia stata apposta nel 1974, perché
  il tuo francobollo è un "non emesso" del gennaio 1975
  (n. 335 dello Scott): era stato preparato, ma poi non emesso; così
  altre serie, quelle preparate nel 1975 che non furono effettivamente
  utilizzate.
  
  Al massimo potrebbe essere quindi stata apposta nel 1975... se inizialmente i
  khmer rossi avessero deciso di dare vita ad una R. P. Kampuchea, e non alla
  Kampuchea Democratica come invece poi avvenne appunto nell'aprile del 1975.
  
  Insomma, tutto considerato, credo che l'ipotesi buona sia quella del Michel.
  
  miei commenti:
Alberto, 
	 
  
  sapevo che sfidandoti a fare una ricerca saresti andato a fondo alla cosa....
  effettivamente il Michel è più attendibile del vendor, anche se il Vendor
  non ha detto quando presumibilmente sarebbero stati sovrastampati i bolli
  giacenti con su scritto "repubblica Khmere" ma semplicemente che
  erano state utilizzate le giacenze del 1974. Credo anche che, a seguito di
  quello scritto nel Michel, si possano considerare quelle sovrastampe
  specifiche della capitale Phom Pehn e magari datarle proprio dall'agosto
  1979-al giugno 1981, il che significherebbe aggiungere una riga alla tuo bell'indice
  ASFE che diventerebbe:
  
  1951 - 1970: Regno (francobolli: prima "Royaume du cambodge", poi
  "Cambodge")
  1971 - 1975: Repubblica Khmer (francobolli: i primi "Cambodge", poi
  "Republique Khmer")
  1975 - 1979: Kampuchea Democratica (niente francobolli)
  8/79-6/81 : sovrastampe RPK su bolli Rep. Kmher: local di Phnom Penh (Michel
  source)
1979 - 1989:
  Repubblica Popolare Kampuchea (francobolli "R.P. Kampuchea")
  1989 - 1993: governo provvisorio (francobolli: "Etat du Cambodge")
  1993 - oggi: Regno (francobolli "Royaume du Cambodge").
  
  
Vi propongo un caso
    particolare:
    nel 1991 il Lesotho, Stato enclave in Sudafrica, ad un certo momento cambiò
    BANDIERA.
    vedi cover:
    

una delle bandiere del Lesotho
In quel momento, c'era una certa calma nella travagliata storia di questa
    monarchia. La domanda è: UN COLLEZIONISTA ASFE deve elencare anche il
    cambiamento di bandiera insieme a quelli politici oppure no?
    Di solito il problema non si pone, perchè uno Stato passa da un regime ad
    un altro, magari a seguito di una rivoluzione, ed allora cambia bandiera
    (es. la Romania del dopo Ceasescu, la Libia all'arrivo di Gheddafi... etc...
    le
    Comore durante i passaggi di regime), MA cambia anche il nome dello Stato ed
    il cambio di bandiera è solo una conseguenza di avvenimenti più importanti
    causati da cambio di regime.
    Nel caso del Lesotho però il cambio di bandiera è avvenuto a distanza di
    tempo dall'ultimo assestamento...
    cosa ne pensate?
    io sotto la voce "Lesotho" ( e nella mia categoria H -history-) ho
    elencato anche questo cambiamento.
    Resta comunque da fare una bella revisione di questo turbolento Stato.....
    Ciao fabiov 
    
    
Cambiando discorso, vi invito a visitare il sito dell'UPU; Unione Postale Universale. Questa organizzazione dipende ora dall'ONU. Il sito è al http://news.upu.int/
Nel suo sito era possibile vedere al http://www.upu.int/pls/ap/www_sites.display_sites?p_language=an le emissioni di molti Stati. Da un po' non sono accessibili. Forse hanno spostato pagina. La cosa interessante per i collezionisti ASFE era che nell'indice alfabetico erano citate anche le Organizzazioni che hanno diritto ad emettere francobolli. Alcune di esse sono elencate fra i SERVIZI della Svizzera.
Qui mettiamo un'emissione dell'UPU del 2003 ed una dell'Unione Internazionale delle telecomunicazioni:

UPU 2003

Unione Internazionale delle telecomunicazioni
E' interessante cercare nell'elenco dell'UPU le altre organizzazioni autorizzate ad emettere francobolli, come il Consiglio d'Europa, L'Unesco, il CIO, la Corte di Giustizia dell'AIA, le 3 sedi ONU... e altre organizzazioni con sede in Svizzera. Poi ci sono le Amministrazioni postali autonome come Aland, Madeira, le Azzore...
quindi un sito da tenere presente!
  
       
   Antiche Poste locali
  del Marocco
 Antiche Poste locali
  del Marocco
Claudio3 ha postato questo reperto ed ha chiesto lumi:

cosa è?
Ecco la mai risposta:
Si
  tratta di handstruck (timbri a mano inchiostrati con colori diversi) di poste locali marocchine.
  Leggo dal catalogo Hurt&Willimas dall'"handbook of local posts"
  edito negli anni 1942 con vari supplementi sino al 1948 e poi ripreso dal
  Billig volume #6:
  Cherifien Post (Morocco):
  Il 22 novembre del 1892 il Sultano del Marocco aveva emanato delle regole per
  il servizio postale fra le principali città. Venne così implementato un
  servizio moresco già in essere dal 1885 fra le città di Tangeri e Fez. Si
  utilizzarono handstruck di forma ottagonale in diversi colori, nero, rosso,
  blu che denotavano il pre-pagamento del servizio postale che avveniva fra due
  città. Al centro dell'handstruck era scritto il nome dell'ufficio postale (di
  partenza suppongo).
  Le città interessate erano Fez, Casablanca, Saffi, Mogador, Rabat, Larache,
  Meknes, Alcazar, Azimur, Tetuan, Tangeri, Mazagan.
  La posta era portata da runner e costava 8 MOU (8 centesimi di franco) per
  mezza oncia di peso.
  Monterò le pagine del catalogo per vostra consultazione e vi scriverò il
  link qui.
  Ricordo che i francobolli adesivi e dentellati delle poste cherifien dopo il
  1912 sono riportati nei cataloghi Yvert&Tellier. Sono diversi corrieri
  privati, uno di questi era italiano ed è catalogato dal CEI.
  Domande??
  Ho cercato di interpretare l'hundstruck mostrato prima per dirvi di che città si
  tratti E' di Saffi o Safi (l'identificazione è dovuta a Bertone che ha
  ruotato e sovrapposto le immagini!), infatti non era detto se la foto di sopra
  è orientata per il
  giusto verso. 
  
Qui la parte del Billig, sul supplemento le notizie sul formato ottagonale e sui colori usati. Oltre il nero, il rosso ed il blu, c'era anche il porpora ed il verde, ciascun colore ha poi diverse varietà di tonalità.
 
    
parte prima
 
    
parte seconda
Posta locale di Petach Tikva o Petak Tikwah o Petach Tikvah ovvero Petah senza la c... e qualche altra traslitterazione strana...
Il villaggio di Petah Tikva fu fondato nel 1878 da pionieri religiosi provenienti da Gerusalemme. Fu il primo insediamento agricolo ebreo nell'impero Ottomano ed è cresciuto sino a diventare uno dei più popolosi centri urbani di Israele. A noi interessa perché fu sede di una posta locale. In una zona poco alfabetizzata il centro di Petah Tikva divenne un punto di riferimento importante e le poste austriache (Austrian Post Office nel Levante) trasportavano la loro posta gratuitamente "all'interno" della "Palestina", purché la posta diretta all'estero transitasse dal loro Post Office. Era una questione di immagine nei confronti degli altri Post Office sia Ottomani che di altre potenze.
Appena trovo un articolo che scrissi anni fa lo metto qui. Tempo fa parlammo di questa rara posta locale e cercai un'immagine a colori su internet senza trovarla. Ora ho ritrovato un vecchio scan di una mia busta che ho venduto anni fa quando ero inesperto.. senza sapere che ora è un buon francobollo per una collezione ASFE.
Guardate questa immagine d'epoca (1912): se lo confrontate con il francobollo (ne emisero un solo tipo apartire dal 1883), si vedono le stesse ruote, vomeri, aratri ed alberi da frutto...

Petach Tikva o Petak Tikwah o Petach Tikvah o Petah Tikva
Ecco il bollo su busta che fu staccato e poi rimesso, quindi l'annullo è originale anche se la busta è forse non ha viaggiato.

Posta Locale 1883-1908 Petach Tikva o Petak Tikwah o Petach Tikvah
Proseguiamo mettendo emissioni molto particolari e che sono per collezionisti ASFE avanzati.
Qui vediamo una emissione di tre bolli listati da tutti i maggiori cataloghi nell' Occupazione Giapponese in Birmania". la serie uscì ad agosto 1943 con i primi due valori ed il 4 gennaio 1944 con il terzo di facciale più elevato. In realtà possiamo attribuire questo set, venduto recentemente ad un'asta per 360 $, al governo in carica in Birmania a quell'epoca. Un governo fantoccio, pro Giappone. Guardate per esempio il bollo con il militare che sta scrivendo la parola "Indipendenza", ma i giapponesi erano ancora lì, e non era un governo in esilio. Comunque chi avesse informazioni migliori delle mie, gentilmente li posti:

1943-1944 Occupazione giapponese in Birmania. Set "indipendenza" emesso del governo fantoccio
1916 occupazione belga dell'Africa orientale tedesca: sovrastampe locali di Kigoma e Usumbura:

sopra due sovrastampe locali di Kigoma e Usumbura, sotto due sovrastampe locali del Ruanda
Stiamo parlando di emissioni locali di livello 6 ASFE! Info a richiesta. Questa sovrastampa di Kigoma è probabilmente falsa.
Attenzione ai falsi, sia per le sovrastampe con scritto SOLO "Ruanda" o SOLO ""Urundi". Sono dei locals abbastanza rari e quindi si trovano delle offerte di alcuni di questi bolli, ma a prezzo elevato, e spessissimo si tratta di falsi.
Falsa sovrastampa. Qui una coppia di francobolli del Giappone con una strana sovrastampa: Wladivostock in J.O. (probabilmente Japanese Occupation).
Non mi risulta che questi francobolli siano catalogati, nemmeno da cataloghi specializzati. Quindi possiamo dedurre al 90% che si tratta di vecchie sovrastampe false. Fra l'altro l'uso della W per la città di Vladivostock mi suona strana. Comunque in cinquant'anni di questi francobolli en ho visto solo due e credo di aver visto una volta un articolo che ne parlava, ma non ho quell'articolo.


Bolli riferibili ad una fantomatica occupazione giapponese della Siberia
Chi ne sa di più???
NEWS: Ora un articolo del 2004 scritto da Aaron M. apparso sul The Cinderella Philatelist. Con la mia consulenza Aaron ha fatto la categorizzazione dei francobolli per una collezione ASFE. Inoltre ha fatto uno schema riassuntivo con esempi specifici. E' un articolo molto tecnico per collezionisti ASFE gi esperti, ma serve anche a i neofiti:
Articolo :The classification of Postal Entities The ASFE Approach.
Schema riassuntivo: A Classification Scheme For Postal Authorities
Ora la richiesta di Roslaba:
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Ed ecco a grande (si fa per dire) richiesta le mie categorie:
però ho le definzioni in inglese. Mi dispiace Rosalba! Chiedimi quello che non è chiaro e io posto gli esempi.
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Visto che mi è stato richiesto di mettere l'immagine dei primi francobolli per le Entità che cominciano per A. Eccovi accontentati:
 
 
sono facilmente identificabili
Comunque do qui qualche informazione:
-Aabenra Railway post Danimarca 1920-1925;
- Aachen Corriere tedesco posta privata 1894-1897; (c'è poi anche Aachen  
posta via razzo);
- Aachen Congresso dei lavoratori "insurgents" 1918-1918; (la sovrastampa  
mostra forse un uomo incappucciato con in mano un martello!
- Aalborg ALS Local Post Danimarca 1884 1889; (poi c'è anche Aalborg Dansk Cir. 
Express);
- Aalesund Posta Locale Norvegia 1880-1884;
-Aarhus posta locale telephon Danimarca 1884-18890; (poi c'è Aarhus P.L. Kiosk 
1900-1900);
.. (vari...).
poi ho messo:
-Abaco Rep. ovpt su Bahamas 200x-200x,
- Abd-Al_Kuri isole Yemen 1969-1969;
-Abissinia Field Forces Corpo Sped. Br. 1868-1868;
......  (vari...)
Parliamo ora di categorizzazione o meglio delle tipologie di francobolli nella 
collezione ASFE.
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 Questa pagina è 
		un po' un calderone, ma va bene così. Almeno gli appassionati ASFE qui 
		trovano dei riferimenti sia per neofiti che per esperti. Parlando 
		proprio ad esperti vorrei mostravi due esempi, di recente acquisizione 
		per una collezione ASFE di massimo livello di difficoltà cioè ASFE 
		livello 6.
 Questa pagina è 
		un po' un calderone, ma va bene così. Almeno gli appassionati ASFE qui 
		trovano dei riferimenti sia per neofiti che per esperti. Parlando 
		proprio ad esperti vorrei mostravi due esempi, di recente acquisizione 
		per una collezione ASFE di massimo livello di difficoltà cioè ASFE 
		livello 6.Si tratta dell'emissione locale di CHIN HILL del 1942 della Birmania occupazione inglese. Francobollo della Birmania inglese sovrastampato OHMS. Listato dal catalogo Gibbons specializzato:
		
overprint OHMS su bollo della Birmania, sovrastampa di Chin Hill
Passiamo ora al'emissione del 1947 per il Bahawalpur. Per un brevissimo periodo dal 15 agosto al 3 ottobre del 1947 lo Stato nativo indiano del Bahawalpur fu un regno indipendente. Venne chiamato THE GOD GIVEN KINGDOM OF Bahawalpur, cioè lo Stato dato da Dio. Sono dei francobolli dell'India britannica sovrastampati con mezza luna e stella e scritta in caratteri locali (urdu?):
		
THE GOD GIVEN KINGDOM OF Bahawalpur
Tracce di questa particolare emissione che fa mettere per tre volte il Bahawalpur nell'indice generale ASFE si trovano in un libro specializzato cecoslovacco. Ve ne mostro un dettaglio:
 
Geophil book, most in Czech
Senza entrare nei dettagli di queste due emissioni molto particolari, ma molto difficili da scovare (sia come esistenza, informazioni e poi come bolli veri e propri da mettere in collezione). Un terzo esempio potrebbe essere un francobollo dell'isola di Mas a Fuera (o Selkirk Ilsand) nell'arcipelago cileno di Juan Fernandez. Ne abbiamo già parlato. Magari ne riparleremo.

pagina sempre aperta ad aggiunte
L'argomento dei Locals e della raccolta ASFE è molto ampio, per cui prosegue in varie pagine. Interrogate con la parola: local e o ASFE il motore di ricerca qui in fondo.
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Mi scuso per eventuali
imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo
alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti -sicuramente più attendibili
di me- da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i varia
argomenti, contattatemi. P.S.
Su questo sito potete  vedere immagini, articoli e approfondimenti
ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli.
 
Chi
fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei
prigionieri di guerra o di propaganda psicologica,  alla resistenza, nonché
alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e
quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano
ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto 
"Iniziale" qui sotto. Gli
altri tasti aiutano la navigazione  all'interno di questa sezione "le
storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente:
il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 12
(e poi dal 12 al 24 etc...) aiutano ad accedere direttamente alle prime 12
pagine ed infine c'è il link alla corrispondente pagina del Forum FF in cui 
lo stesso  "topic" è stato discusso.   NOVITA':  Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario
non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona
all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la
parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find".
La ricerca può essere
fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una
parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola.
Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission*
si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: 
missione, missioni ed anche mission, e missions, etc.    NOVITA'
  
NOVITA':  Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario
non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona
all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la
parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find".
La ricerca può essere
fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una
parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola.
Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission*
si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: 
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 QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
   
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N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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 NEW FORUM ASFE: argomenti generali
 
NEW FORUM ASFE: argomenti generali
ATTENZIONE: molti dei link ai topic qui sotto indicati potrebbero essere diventati inattivi nel frattempo.
Potete proseguire e leggere altre pagine sulla collezione ASFE interrogando con la parola ASFE la search engine che si trova poche righe qui sopra.
Inoltre potete leggere le oltre 83 pagine del topic sull' ASFE nel FORUM F&F.
A tutto l'ottobre 2014 il topic (Isole e territori estremi) è attivo ed inizia a questo link:
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=66&t=268
BUONA LETTURA!!!
                       
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