IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI

per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 119

 

 

FORUM CONTINUA  119:  Qui vorrei mettere delle "curiosità filateliche". Mandate anche le vostre ed io le inserisco. Se conosciamo già la loro storia la scriviamo, se sono bolli sconosciuti o con sovrastampe eufemisticamente chiamate "private"  "ce la contiamo su" per capire se sono cose per frodare la Posta, i collezionisti o semplicemente delle vignette umoristiche.

 

ATTENZIONE però che che ci sono sovrastampe "PERICOLOSE" nel senso che possono sembrare vere,  mentre invece sono dei falsi clamorosi. Il mio consiglio è: se dovete spendere soldi pretendete una perizia da un NOTO PERITO, se vi offrono invece i francobolli o pseudo-tali per pochi centesimi di Euro, allora... beh già sapete che non valgono nulla dal punto di vista filatelico e potete decidere se comprarli o meno. Il mio consiglio di filatelista è quello di NON comprarli comunque.

 

 

QUINDI QUI FACCIAMO UN PO' DI RELAX  E DIAMO QUALCHE INDICAZIONE AI NOSTRI AMICI "NOVIZI" IN MODO CHE IMPARINO A STARE ATTENTI

 

Iniziamo da tre interessanti  francobolli francesi sovrastampati -5%. Ci sono stati mandati da Gianni V. Settimo, che ringraziamo e  che speriamo di ospitare qui per molte altre curiosità filateliche.

Cosa sono? Chi ne sa qualcosa?

 

 

Francia: sovrastampe sconosciute   -5% su tre valori

Personalmente l'unica cosa  che mi viene in mente è che siano una parodia dei francobolli belgi del 1946 che all'epoca furono sovrastampati -10%, quando il ministro Van Acker ridusse le tariffe postali! Forse qualcuno se lo auspicava anche in Francia. Qualche altra idea? I francobolli base con quel colore sono in circolazione dal 1947, ma questo ci dice che come data ci saremmo, se le sovrastampe fossero dello stesso periodo...

Due sovrastampe locali del Belgio, dette sovrastampe di van Acker.  Nel 1946 con la riduzione del 10% delle  tariffe postali volute dal ministro Van Acker le giacenze presso i vari uffici postali furono sovrastampati in loca. Mancando delle direttive precise ci furono circa 450 tipi differenti di sovrastampe. Qui ne mostriamo due:

Belgio 1951: 10% sovrastampa di Aalst 

 

 

Belgio 1946: Min 10% sovrastampa di Zotteggem 

 

 La seconda curiosità è un bollo del Congo con sovrastampa "COURRIER LEOPOLDIVILLE", chi ne sa di più??

Fra l'altro è un dentello che vorrei comprare... a prezzo ragionevole...

 

1960 Congo Kinshasa: CHI NE CONOSCE LA STORIA?

Ecco cosa dice ilsergente:

Sono incuriosito dalla sovrastampa "Courier aerien française - Leopoldville - Juillet (?) 1960" su un francobollo del Congo Brazzaville, ancora non del tutto indipendente (lo sarebbe diventato di lì a un mese). Si sa che il vicino Congo Leopoldville ottenne l'indipendenza dal Belgio il 31 Giugno 1960, e che immediatamente iniziarono violenze, degenerate in eccidi e guerra civile, con intervento delle forze dell'ONU, ma anche di forze armate di Paesi europei, come il Belgio, non sotto bandiera ONU. Sicuramente truppe francesi si trovavano ancora nel Congo Brazzaville.
Chissà che Fabio non ne sappia qualcosa. Mi piacerebbe chiarire questo piccolo mistero, anche a prescindere dal fatto che la sovrastampa sia stata apposta per abbindolare qualcuno. Un minimo di giustificazione dovrebbe averlo.

Ciao ilsergente! Ho un riferimento serio su questo che fu un VERO CORRIERE di EMERGENZA. Ti darò i dettagli appena rintraccio l'informazione. Comunque il tuo post inquadra già la situazione.

Ricordo anche che in questo bellissimo sito: http://www.congoposte.be/sommaire.htm si parlava di questo servizio e di cover su cui era apposto quel timbro a dimostrazione del trasporto speciale via Corriere aereo. Ho sfogliato tutto di nuovo, ma il sito è troppo ampio e non ho ritrovato l'informazione. Provate anche voi.

Ho chiesto al vendor informazioni sul francobollo del Congo, queste la sua nota e la successiva descrizione:

This stamp is selling by CAPHILA , 25 rue Drouot 75009 PARIS with signature French Expert CALVES, the price is 350 EUROS, overprint "renversée" price is 400 EUROS and double overprint, price is 400 or 500 euros. I THINK existing only stamp 135 CONGO BRAZZAVILLE, very difficult to have because it goes one month.
BYE, excuse-me, my english is'nt good

TRES RARE VARIETE CONGO POSTE AERIENNE PARFAIT ETAT NEUF** SUITE A DESORGANISATION DES SERVICES POSTAUX DE LEOPOLDVILLE (KINSHASA) SURCHARGE COURRIER AERIEN FRANçAIS LEOPOLDVILLE JUILLET 1960 SORTIE UN SEUL MOIS (VOIR INSCRIPTION DANS LE CATALOGUE YVERT ET TELLIER TOME 2 2006 2EME PARTIE CONGO POSTE AERIENNE)

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"Speditemi le vostre CURIOSITA' e le inserisco QUI!"

Questa mia richiesta ha suscitato le giuste perplessità di giandri, perchè penso che tema che si dia troppo spazio a francobolli che di fatto NON SONO PIU' TALI. Ecco la sua opinione:

Fabio,
in tutta sincerità sono perplesso.
Le cose "farlocche" preferirei ignorarle: già ne circolano anche troppe che non mi sembra meritano che se ne parli.
Soprattutto che se ne parli come curiosità.
Il più delle volte non sono curiosità, ma qualcosa di peggio.
E comunque non fanno bene alla filatelia.
A mio parere naturalmente.

Sono d'accordo che le cose "farlocche" non fanno bene alla filatelia, ma PARLARNE, visto che comunque esistono fa benissimo, soprattutto se si spiegano bene le cose!

Prima di mettere la mia risposta che è in sintonia con giandri, ma amplia di molto il discorso, vorrei sentire il parere di alcuni di voi.

Lucky scrive:

Ti do completamente ragione per l'altro topic dove hai scritto ieri (per intenderci quello dove si dibatteva sul concetto di filatelia "seria"), e ce l'hai anche in questa discussione, a patto però di tener presente la giusta osservazione di giandri.
"POSTATE LE VOSTRE CURIOSITA' anche "farlocche"!"
Potrebbe esserci chi, magari alle prime armi, non capisce bene con quale spirito stiamo discutendo delle curiosità farlocche.
Va bene dunque inquadrare la discussione in un Topic di "relax", definendone con precisione scopi e finalità.
Insomma, per come la vedo io (e come è un po' per tutte le discussioni) basta un poco di attenzione e non ci sono problemi.
E tu qui sei un maestro per tutti noi su come si imposta e si conduce una discussione, di qualsiasi argomento si tratti.

Anche a Lucky ho risposto,  e sono in sintonia con lui, ma vorrei sentire qualche altra opinione soprattutto contraria al postare e  a parlare delle "strane sovrastampe".

 

Intanto ho ricevuto da Franco e Gianni alcuni loro bolli che per qualche ragione non sono entrati nella loro collezioni, ma sono stati messi da parte per capirne qualcosa di  più. Sono le famose bustine con scritto "non identificati". Ho scelto i più rappresentativi per farveli vedere  e per un mio e vostro commento.

Spesso i francobolli sembrano genuini ed invece non lo sono, altre volte non sono nei cataloghi e invece sono francobolli, altre volte non sono nei cataloghi, ma sono più importanti "come testimonianza" di molti francobolli dello stesso  Paese e regolarmente in circolazione. 

Partiamo dai più pericolosi:  I FALSI

Qui ci sono due francobolli di Zara, io non sono un perito, ma il francobollo da 10 cent è firmato e quindi presumibilmente genuino, mentre il 75 cent. ha una sovrastampa falsa. Ricordo che i francobolli sono carta valore e fare dei falsi equivale a "battere moneta"  se si imitano  i francobolli in circolazione. Comunque la legge punisce anche chi falsifica francobolli per collezione e non più in circolazione. Inoltre la FRODE e la TRUFFA sono perseguibili penalmente.  Suggerimento: siccome spesso è molto difficile distinguere i bolli falsi dai genuini, bisogna comprare i francobolli "importanti" solo da un venditore di fiducia e fare periziare tutti i valori "costosi". Io personalmente, non saprei dire perchè uno è falso e l'altro no... quindi OCCHIO!!

 

10 cent. genuino, 75 cent. falso

Originali e falsi:

Agenzie filateliche con pochi scrupoli mettono sul mercato bei francobolli  che attirano il giovane collezionista, poi si scopre che sono solo etichette e che quella Nazione non ha mai emesso certe serie. L'UPU emette dei bollettini consultabili via internet con le note emesse dai vari Stati che sono stati FRODATI. 

Nel caso del Gambia  è semplice dividere le serie vere da quelle false  e quindi ILLEGALI, , almeno per alcune serie recenti. I bolli veri hanno la dicitura "THE GAMBIA",  mentre le serie ILLEGALI hanno la semplice dicitura "GAMBIA"

The Gambia: genuino del 1974

 

Gambia: set del 2003 quasi sicuramente illegale: la  dicitura è "Gambia"

 

Poi ci sono dei pseudo francobolli che si capisce subito che sono delle "spiritosaggini". Per esempio questo è un bollo per internet con la dicitura NETLAND e sui lati si legge la parola "e-mail". L'etichetta ricorda le emissione anteguerra dell'Inghilterra. Direi un caso di "plagiarismo" cioè di imitazione parziale di un altro francobollo. Chiaramente queste etichette sono INNOCUE, non penso che ci sia qualcuno che cerchi di venderle ad alto prezzo per AFFRANCARE le proprie e-mail!!! AH aha hahaaaaaaaaaa.

 

etichetta per affrancare le proprie e-mail

 

Veniamo ad un caso più complesso e che ci fa riflettere sulla validità di  frasi fatte come "conta solo la VERA filatelia", oppure "queste sono porcherie":

Questo francobollo dell'Indonesia con sovrastampa, non è riportato dai cataloghi mondiali. Allora perchè parlarne?  Poi magari si scopre che un catalogo specializzato lo riporta (vedi immagine sotto), allora per molti benpensanti esso RIENTRA ufficialmente nella FILATELIA tradizionale... (e no!!! non è così! sarebbe troppo semplice... non facciamo gli ipocriti storcendo il naso prima e poi visto il catalogo che li lista dire  allora "questi vanno bene"!!).  Prima ci si informa, si studia, si chiede ed infine si dà il proprio giudizio di merito. Chi spara sentenze  a vanvera sulla base di un PURISMO di facciata mi fa sorridere, perchè sono sicuro che nella sua collezione, senza che lui se ne sia accorto, ci sono pezzi che lui stesso  (con più informazioni a disposizione) rigetterebbe come "non ufficiali". Sia chiaro che non mi riferisco a nessuno in particolare, ma genericamente ai "puristi a tutti i costi". 

 

1948 Indonesia sovrastampa su francobolli delle Indie Olandesi

una pagina di un catalogo specializzato Indonesiano che riporta la serie con le sovrastampe del 1948

Non entro nel merito di questa sovrastampa che è stata fatta da un movimento di opposizione nel periodo di transizione verso l'indipendenza dell' Indonesia. Un'altra volta vi racconto la storia intera che è riportata in un volume che ho da qualche parte.

 

Ed ora il più bell'esempio di oggi: una falsa sovrastampa, o meglio una sovrastampa che non è mai esistita su un francobollo di Selangor:

sovrastampa INESISTENTE di Pulau Bidong su francobollo di Selangor

Ma se è una sovrastampa inesistente e quindi di origine privata perchè parlarne?? Perché bisogna parlare delle cose che non si conoscono per prendere informazioni e  l'informazione è la base per potere CAPIRE. Quando poi si arriva ad esprimere un giudizio, il collezionista deciderà se comprare quel "francobollo/etichetta/sovrastampa farlocca" o come diavolo la vuole chiamare. Poi dirà: "a me non serve", "non rientra nella collezione del Selangor", oppure "mi interessa" ma non sono disposto a spendere più di 1 Euro e così via.

Ma  allora cosa è questa sovrastampa di Pulau Bidong? Per me ERA un francobollo genuino e che la sovrastampa ha reso inutilizzabile come francobollo per collezione. Ma anche se ha perso quel valore ne ha acquisito uno più importante, non "monetizzabile", è diventata una ETICHETTA CHE TESTIMONIA GLI AVVENIMENTI DEL NOSTRO TEMPO. Ma come... direte voi, sono i francobolli che sono testimoni degli avvenimenti, è una delle loro più importanti valenze! E' verissimo, ma ogni tanto l'ipocrisia dei governi, i giochi della politica,  le pressioni dei potenti, le convenienze economiche, fanno sì che certe ricorrenze, certi anniversari e certe TRAGEDIE siano dimenticate. E la FILATELIA UFFICIALE non porterà mai traccia di queste cose! Solo con un po' di spirito di iniziativa, senza paura di sporcarsi le mani con dentelli di dubbia provenienza, certe volte si scoprono cose che non si sapevano o che erano finite nel dimenticatoio. Questo per me è è collezionare... poi se il pezzo è UFFICIALE rientra anche nella filatelia, altrimenti ha un'altra valenza, non filatelica, ma spesso ha una sua DIGNITA'.... Io NON escludo a priori di conoscere la storia di nessun dentello!

E' il caso di Pulau Bidong in Malaysia. Pulau vuol dire isola. Quindi chi ha sovrastampato illegalmente quei francobolli voleva  attirare l'attenzione su un'isola quasi deserta, ma che per molti anni (dal 1978 al 1990) fu il rifugio e poi il GHETTO del BOAT PEOLE sfuggito alle vendette dei Vietnamiti del Nord contro quelli del Sud  alla fine della guerra del Vietnam (più di 250.000 persone). L'isola di Bidong, un inferno in Estremo Oriente, dimenticato da tutti. Dal 1978 l'ONU cercò di farne un rifugio, ma i fondi erano scarsi e il sovra-popolamento spaventoso... Ma questa è una pagina di relax, per cui Vi do un link per chi volesse saperne di più su questa tragedia. Forse aggiungerò qualcosa un'altra volta.

Ecco il link: http://www.thingsasian.com/stories-photos/2602 

 

un capannone nell'isola di Bidong rifugio del Boat people dal 1978 al 1990

beh io ho saputo di questo campo di rifugiati casualmente, facendo ricerche su quel francobollo. Il francobollo di Pulau Bidong per me, come "documento di storia contemporanea",  ha, dal punto di vista del contenuto, più valore di un bel "Gronchi Rosa" che io non ho in collezione. E voi cosa ne pensate?

Un francobollo del 1955 del Viet Nam del Sud aveva già raffigurato il triste destino dei rifugiati: 

1955 Viet Nam del Sud

 

A proposito di francobolli -che non sono francobolli- guardate questo splendido francobollo di Sombrero island del 1892... 

Chi è che non lo vorrebbe nella propria collezione??

uno dei pochissimi esemplari esistenti del francobollo di Sombrero island 1892, forse l'unico

Per inquadrare l'isola di Sombrero che è nei Caraibi, vi mostro due francobolli delle isole Vergini e di Anguilla che mostrano il faro. Fu un guardiano che preparò il bollo visto qui sopra.

Anguilla 1969, faro di Sombrero

 

lighthouse di Sombrero in un dentello delle isole Vergini

 

Gasati dal fatto di avere visto almeno l'immagine di un rarissimo, forse unico esemplare di francobollo locale vi imbattete in un altro dentello d'epoca. Questa volta però non solo avete l'immagine, ma magari ve lo offrono in vendita, stiamo parlando dell'esemplare qui sotto, che sembra ed è un bel esemplare antico, della Leitmeritz ED. Hofer Express Compagnie. Il dentello è sicuramente di almeno 100 e più anni fa, è di forma OTTAGONALE  e quindi rientra nei francobolli di forma  geometrica strana, inoltre parla di spedizione via piccione. Un bell'esemplare. In realtà io non so se effettivamente questo servizio  via piccione fu effettivamente attivo, ANZI non so nemmeno se questo corriere austriaco EFFETTIVAMENTE trasportò posta. Chi sa qualcosa di più sul Leitmeritz Ed. Hofer? Bisogna sempre stare attenti. (leggi più sotto altre informazioni)

 

Ti offrono una serie di questi dentelli. Ti dicono che valgono un sacco di soldi ed a te fanno un prezzo speciale. Che fare? Si prendono informazioni. Internet è una miniera, poi c'è il forum, gli amici, il circolo, e comunque è difficile che questi francobolli siano assolutamente necessari per la tua collezione, visto che magari fai l'Italia e poco altro. Allora lascia perdere oppure se vuoi proprio tratta questi bolli come "curiosità". Ti chiedono 2 Euro per il set? Allora prendili... Te ne chiedono 20? Rifiuta, o meglio decidi tu cosa sei disponibile a pagare per qualcosa  che "probabilmente sembrano francobolli e francobolli non sono."   

Sconvolti dai francobolli di Leitmeritz che potremmo classificare fra i "corrieri poco conosciuti di fine 1800" ci rivolgiamo ad una collezione tematica più vicina al nostro modo di sentire: per esempio cantanti moderni, animali, magari la principessa Diana. Qui andiamo sul sicuro perché questi appariscenti francobolli hanno il nome di Paesi esistenti, magari hanno anche un annullo e certamente sono belli da vedere:  

 

foglietto della Guyana per Elvis Presley

foglietto della Guyana per lady Diana

Cosa c'è che non va questa volta?

La Guyana dal 1966 (sua indipendenza) al 2003 ha emesso ben 12997 francobolli e ben 726 foglietti. Nei precedenti 116 anni quando si chiamava "British Guyana" ne aveva emessi solo 328 francobolli differenti, ben più che sufficienti a soddisfare le esigenze postali dei 750mila abitanti. Possibile che improvvisamente  sia necessario sfornare più di 4.000 (ho detto quattromila) esemplari differenti nel solo anno 2002? (L'Italia nel 2002 con ben 58 milioni di abitanti  ha emesso solo  81 francobolli differenti).   

Country

Issuing time

Issued
numbers
today

Souvenir
sheets
today

Total
numbers
2003

Total
numbers
2002

Total
numbers
2001

Total
numbers
2000

Rating
2003

Rating
2002

Rating
2001

Rating
2000

British Guyana
1850-1966
328
328
328
328
328
Guyana
1966-
12264
726
12997
8825
6084
1
1
6

Ci troviamo di fronte ad uno Stato "canaglia" almeno per le emissioni INUTILI E NON NECESSARIE di francobolli, una specie di inflazione  con la speranza che i soldi arrivati dalla vendita ai collezionisti possano rimpinguare le disastrate casse statali. E sì, perché queste emissioni sono UFFICIALI, approvate dallo Stato, accettate a malincuore dall'U.P.U., ma  accettate. Con gli editori dei cataloghi costretti a listarli sotto al voce "Guyana"  magari con un "warning". Oppure  a non listarli per ora, ma poi a farne magari dei cataloghi a parte come quelli per le emissioni degli Emirati Arabi. I nostri "puristi" si barcamenano suggerendo di non collezionarli, ma sono costretti ad ammettere che essendo dei francobolli di cui uno Stato Sovrano riconosce la paternità, fanno parte della filatelia PIU' dei francobolli di SOMBRERO island e di LEITMERTIZ... e qui fanno vedere la loro ristrettezza mentale... perchè negano l'evidenza:  fra francobolli che hanno avuto un vero uso postale anche se NON EMESSI DA UNO STATO SOVRANO e bolli in soprannumero che spesso non sono mai entrati in ufficio postale della Guyana ( o di un'altra decina di paesi "canaglia").  

Allora diamo il loro giusto nome alle cose e soprattutto PARLIAMO di queste cose: 

Sombrero island è un francobollo vero ed è un classico della filatelia mondiale, i francobolli moderni della Guyana sono delle PATACCHE o delle semplici FIGURINE come quelle dei calciatori dell'album  Panini.  Quindi rivalutiamo, usando il cervello, ciò che risulta avere valore ed evidenza postale e affossiamo ciò che di postale ha solo il nome.  Con buona pace dei "puristi" che sono solo dei "fondamentalisti" e che tendono con le loro ristrettezze ad imbavagliare con regole assurde le mostre filateliche ridotte a mostrare solo le collezioni dei soliti "noti". Esagero, ma pensateci sopra. 

Intanto Gianni ci dà qualche informazione sul corriere Leitmeritz:

"Egli esercitava l'attività di "corriere" e faceva pure strasporti sul Danubio.Tieni presente che cito a memoria perchè non ho più appunti.
Era un Boemo e quindi cittadino dell'impero austro-ungarico. Presumo  che abbia trasportato pacchi e forse corrispondenza.
Non era abilitato ufficialmente come la Donau o altri similari (vedi pagina 37 N.d.r.) Probabilmente, come si usava un tempo,  adoperava i francobolli con diversi colori (del bollo ottagonale ho 11 versioni differenti) per distinguere i tipi di oggetti trasportati, oppure per segnalare, ad esempio "fragile", "alto", ecc.
Ricordiamo che le lingue parlate nell'impero erano innumerevoli e che tra il personale del Leitmeritz vi erano senza dubbio degli analfabeti.
A mio parere i dentelli non sono stati usati per affrancare, ma come il noto timbro "tassa pagata"."

 

Ed ora un francobollo/etichetta, del 2006 o poco meno,  che non si trova in giro. SU di esso ho poche informazioni, tutte quelle che sono a mia conoscenza ve le scrivo qui sotto.

 

Lord's Resistance Army Uganda 2006

 

Qui non c'è dubbio che ci troviamo di fronte ad una etichetta fatta al computer. Ma chi l'ha fatta? 

Un mio amico molto affidabile che vive in USA ha comprato da una persona, che a sua volta dice "attendibile", 3 francobolli della Resistenza in UGANDA ("i signori della guerra").
5 di questi bolli sono stati portati dall'Uganda in USA da un prete missionario che ora lavora nella chiesa locale. il mio amico ne ha comprati 3 per 90 $ ed uno me l'ha offerto.
Dice che sono fatti al computer ma su carta ugandese (sembra quella grigia di riciclo) e perforati là.

 

In fondo perchè non credere a questa storia? Ricordate i bolli dei missionari dell'Uganda che venivano fatti a macchina da scrivere nel 1895? (clicca QUI per un paio di esempi). Ebbene che c'è di strano se ora li fanno al computer, e magari sono loro che li vendono ai mercenari? Sarebbe bello saperne di più, cioè se sono mai stati usati per affrancare una lettera nelle zone controllate dai "Lord della guerra". 
Tenete comunque  presente che è buffo che ci sia la dicitura in inglese "LORD's RESISTANCE ARMY UGANDA", a meno che non siano proprio dei mercenari...  è un po' come se su un francobollo colombiano scrivessero "i signori del cartello della coca".
Mah!!!!!!!!! e... facciamoci una risata! 

 

Ora guardiamo un altro francobollo che mi lascia molto perplesso. E' in offerta in un'asta con prezzo di partenza 400 Euro. Si tratta di una supposto servizio di RECAPITO INTERQUARTIERE del 1943 di Napoli. Il catalogo dice che è listato dal CEI1 ed è firmato da un perito.  

Napoli: 1943 recapito interquartiere

io non l'ho mai visto prima, se lo cita il CEI posso anche credere che abbia origini nel periodo bellico. Comunque per quella cifra si possono comprare dei francobolli di posta "INTER-PALACE" della Thailandia 1883 (clicca QUI!) che sono sicuramente più ricercati di questo esemplare, che lascio volentieri a chi vuole "investire" 400 Euro.... 

Quindi quale è il commento su un francobollo periziato, citato da un noto catalogo??  Io  dovrei chiamare francobollo, i puristi sono costretti loro malgrado a chiamarlo francobollo, e se qualcuno lo chiamasse "patacca"? 

Ecco al prima risposta: Gianni V. Settimo ci manda questa informazione:

"Recapito interquartiere di Napoli 1943"

 

Quando gli Alleati ebbero Napoli sotto la loro giurisdizione, attivarono un modesto  servizio postale soprastampando, con le parole "GOVERNO MILITARE ALLEATO", solamente tre valori della serie “imperiale”  e  unificando  il  porto,  per le cartoline e le lettere a 50 centesimi.

Questi francobolli erano validi soltanto in città e nella periferia di Napoli, dove non avevano corso i “tipi imperiale”.

Nelle zone “difficili” da raggiungere fu istituito un servizio, di “messaggeri”, effettuato non dai portalettere ma da giovani scugnizzi partenopei.

Il servizio costava un po’ di più ma funzionava…era nata (siamo a Napoli) la posta prioritaria!

 

Comunque visto che stiamo parlando di curiosità, ecco una particolare busta che porta dei timbri ma non dei francobolli.  Viene da un posto molto "reale", consegnato  a mano? In franchigia?

Buckingham palace cover 1934

 

Passiamo ai dei francobolli austriaci che sono proprio curiosi e che di primo acchito sembrano delle contraffazioni.  Parliamo di una serie del 2003. Un primo valore  mostra a Vienna la  via Schonlaterngasse che si dice ospitasse una creatura mitica: il BASILISCO!

dentello vero con a fianco un dentello falso fatto da un burlone??

Poi, apparentemente,  della stessa serie:

 

 ecco ora a destra il bollo di una mucca e a sinistra la stessa mucca con staccionate chiaramente "disegnate"

 

Poi, colpo di scena, oggi mi arriva una lettera da Vienna regolarmente affrancata con il solo bollo con "staccionate aggiunte":

ritaglio di lettera arrivata regolarmente per posta a me

Quindi a questo punto ciò che sembrava materiale "alterato" risulta essere regolarmente in corso in Austria.

Chi ne sa di più?? Basta guardare un catalogo Europeo, ma vorrei sapere qualcosa di più sulla finalità di questi francobolli, con e senza le "aggiunte".

Forse ci illumina il commento in inglese del vendor al bollo del basilisco:

Original: Schönlaterngasse in Vienna The house on the left hosts the inn "Zum Basilisken", with the basilisk, a medieval dragon-like monster, being displayed on a rather crudely made tin sign. The arch depicted in the middle of the picture is not a gateway, but the shop window of a shop that is empty at present. It is still part of the Heiligenkreuzerhof, whose large gateway and chapel would be in the far left corner, but are invisible in the picture. Two small shop windows can be seen in the neighbouring house to the right. This is the workshop of an artist who is primarily into painting flowers and landscapes and also teaches oil painting. - Overprint: Basilisk Following on from the artistic overprint of the Euro 0.51 definitive depicting the "Schönlaterngasse" (Beautiful lantern alley) the remaining definitives, which no longer correspond to the new tariffs, have now likewise been overprinted with the new standard value of 55 cents. Students of the University for Applied Arts in Vienna were invited to compete in the production of the best design. The task was to create original graphic designs with which the old nominal values would be overprinted. The students of 2 master classes set about the project with great enthusiasm and came up with excellent, innovative and unexpected ideas. The best designs were selected by a panel of judges in conjunction with the Austrian Post AG and are now available as stamps. In 2005 eight definitives were reissued as the new overprinted Euro 0.55 stamps. - ANK 2397+2533 / Cat.value: EUR 3.10

Ora una busta commerciale (non filatelica!!!???) di Bolzano con francobolli "catalogati" come segnatasse provvisori BZ3,BZ11,BZ13 in coppia, (Venezia Tridentina con sovrastampa TASSA):

 

cover di Bolzano in offerta ad un'asta a 200 Euro 

Chi la compra??? Chissà cosa ne pensa Maurizio! Io personalmente potrei offrire... 2 Euro... 

Bene, abbiamo ancora altre etichette che sono in offerta su eBay e spacciate per francobolli locali. Ce n'è uno persino  di Corleone... Si vede che il comune siciliano è noto all'estero e pertanto qualcuno si è dato da fare per produrre un bollo siculo:

 

Comune di Corleone 2006

Basta poi prendere un atlante geografico, si trova il nome di una provincia dell'Asia Orientale ed ecco fatto:

Cambogia: provincia di Kampot 2006

 

Si passa poi all'Africa Orientale, in Etiopia, ad inzio 1900 era l'Abissinia:

Etiopia: Dire Dawa 2006

Di questa ubicazione esistono delle vere sovrastampe locali, molto rare. La sovrastampa provvisoria "AFF.ranchissement EXCEP.tionnel  FAUTE TIMBR.es 1/2 g.". (suppongo voglia dire "affrancatura eccezionale mancano francobolli" e valore facciale in g. = guerche ) fu usata solo all'ufficio postale di Dirré Daoua su quantitativi limitatissimi e per soli 5 giorni: 

5 ottobre 1911 sovrastampa e postmark di Dire Dauoa (Dire-Dawa o Dire-Dawwa)  Abissinia

 

Ma anche i più famosi parchi nazionali attirano la preparazione e la vendita di etichette moderne:

NgoroNgoro distretto in Tanzania (NgoroNgoro Conservation Area) 2006

 

Per concludere: ognuno raccoglie ciò che preferisce, ma se fa la raccolta di francobolli deve essere allertato che non è tutto oro quello che riluce. Per cui è OPPORTUNO per il bene dei collezionisti, sopratutto di quelli sprovveduti, parlare di quei dentelli che sembrano francobolli E FRANCOBOLLI NON SONO. A fare gli struzzi si nasconde la realtà e si fa il gioco degli speculatori. 

pagina da ultimare, ma di cose ne abbiamo già dette molte...

 

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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi.  Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica,  alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto  "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione  all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 156 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui  lo stesso  "topic" è stato discusso.  NOVITA':  Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole:  missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. Invece per ricercare più parole, basta metterle fra virgolette. Per esempio "volo di ritorno".

   NOVITA'         QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:


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N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL,  per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer  con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche. 

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Ora metto la foto di un bollo dell'occupazione inglese del Bushire, con anche la sovrastampa "cancellerie".

Sono TEST di "peso" della foto a parità di "risoluzione".

 

Fig1= 300 dpi 46Kbytes (massima larghezza dell'immagine auto creata)

Fig2=idem ridotto al 60% del size e lasciata a 300 dpi ma si è ridotta a soli  10 Kbytes (max larghezza auto creata)

 

         

la fig1 ora  è stata rimpicciolita qui per dargli lo stesso size della 2. E' uguale alla fig.2??? 

Sembrano uguali, ma la fig2. pesa 1/4. Bisognerebbe stamparle.

ora allargo la fig.2 (che è di soli 10 Kbytes) per dargli il size di fig.1 e ovviamente risulta SGRANATA.