Missioni di Sicurezza Internazionale

        Dal concerto delle potenze alla multilateralità

L'Italia, appena completata la prima fase del suo processo di Unità nazionale

 sentì immediatamente la necessità di inserirsi in quello che allora

 si chiamava il «concerto delle potenze», quell'architettura di sicurezza, 

informale ma effettiva, che riuniva le nazioni europee nella seconda metà 

del secolo scorso. Contribuire alla sicurezza e alla stabilità è stato un elemento

 costante della politica

italiana, dal concerto delle Potenze passando per la Lega delle Nazioni

 per finire agli attuali accordi multilaterali. Vocazione alla sicurezza che

 si è espressa con l'invio di truppe in Libano, con il recupero di 

connazionali in Africa Orientale.

L'Esercito, espressione del Paese, è sempre stato in prima

 linea con i propri uomini.  

1. Serbia-Bulgaria (1885)

Nucleo di Ufficiali inviato per supervisionare il cessate-il-fuoco tra forze serbe e bulgare.

2. Creta (1896-1906)

A seguito della rivolta antiturca scoppiata nell'isola fu organizzato un Corpo di Spedizione

Internazionale per mantenere il controllo della situazione. 

3. Tessaglia (1897-1898)

Nucleo di Ufficiali inviato per supervisionare il cessate-il-fuoco tra le forze greche e ottomane e

la rettifica in Tessaglia.

4. Cina (1900-1901)

½ A seguito della rivolta xenofoba dei boxers fu organizzato un Corpo di Spedizione Internazionale

per liberare a Tien-tsin e Pechino cittadini europei e americani.

5. Palestina (1918-1921)

Contingente di Carabinieri che ha sorvegliato il Santo Sepolcro e la Legazione d'Italia.

6. Rodi (1919-1921)

Contingente inviato nell'isola per ordine pubblico in attesa dell'esecuzione degli

accordi di Parigi del 1920.

7. Vilnius (1920-1922)

Nucleo di Ufficiali Osservatori inviato per controllare il cessate-il-fuoco tra forze regolari

lituane e irregolari polacche.

8. Fiume (1922-1923)

Contingente di truppe italiane inviato per controllare la città e il territorio di Fiume.  

9. Tracia (1925)

Nucleo di Ufficiali Osservatori inviato per controllare il cessate-il-fuoco tra forze greche e bulgare.

10. Cina (1937-1938)

A seguito del conflitto cino-giapponese fu organizzato un Corpo di Spedizione Internazionale

per mantenere il controllo delle Legazioni internazionali a Shangai.

11. Somalia (1949-1959)

Su incarico dell'ONU un contingente di truppe italiane fu inviato in Somalia con compiti

di controllo e affiancamento alle nascenti Forze Armate e Polizia somale.         

12. Libano (1982-1984)

Invio della forza multinazionale di interposizione (MNF I-lI).

13. Mozambico (in corso dal 5 gennaio 1991)

Livio di Osservatori (COMIVE).

14. Somalia e Etiopia (gennaio-giugno 1991)

Invio di reparti dell'Esercito per l'evacuazione di cittadini italiani residenti in Somalia

(«Operazione Ippocampo») e Etiopia.

 15. Jugoslavia (in corso dal 19 luglio 1991)

Invio di Osservatori della CSCE/CEE.

14. Somalia e Etiopia (gennaio-giugno 1991)

Invio di reparti dell'Esercito per l'evacuazione di cittadini italiani residenti in Somalia

(«Operazione Ippocampo») e Etiopia.